Nominata una terna prefettizia per l’accesso agli atti del Comune di Orta di Atella. Il sindaco Villano ha accolto con stupore la notizia e si dice sereno rispetto all’operato della sua amministrazione, insediatasi lo scorso mese di giugno
Commissione d’accesso al Comune
Al Comune di Orta di Atella, si insedierà una commissione d’accesso nominata dalla prefettura di Caserta per accedere agli atti approvati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Villano, eletto lo scorso mese di giugno.
La terna è costituita dal viceprefetto Immacolata Fedele, dal capitano dei carabinieri Luca D’ Alessandro e dal tecnico Giuseppe Iannucci.
Atti, delibere, determine, pratiche edilizie, contratti di fitto degli immobili comunali passeranno al vaglio della commissione che alla fine del proprio lavoro, sui riscontri effettuati, dovrà relazionare affinchè, sulla scorta delle risultanze, si possa decidere se sussistano o non le condizioni per richiedere lo scioglimento del consiglio comunale.
Sindaco Villano: “Sono sereno”
Il sindaco Andrea Villano, sorpreso per la notizia, non nasconde l’amarezza: “Mi dispiace per il mio paese, ma sono sereno rispetto alle cose fatte, perchè la strada scelta è quella della legalità e trasparenza ed ogni azione è stata improntata ad un concreto cambio di rotta. Se richiesto e necessario, collaboreremo in ogni modo con la commissione per fornire tutti gli elementi utili alla ricostruzione delle azioni amministrative fin qui svolte”.
L’ultima commissione dopo l’arresto di Brancaccio
L’ultima commissione d’accesso al Comune di Orta di Atella si era insediata a seguito dell’arresto dell’ex sindaco Angelo Brancaccio, ma l’allora ministro dell’ Interno Angelino Alfano ritenne che non ci fossero i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale, consentendo così all’allora primo cittadino Giuseppe Mozzillo, di continuare ad amministrare fino alla decadenza avvenuta successivamente per la mancata approvazione del bilancio.
Alla prefettura di Caserta negli ultimi mesi si erano rivolti alcuni esponenti dell’opposizione, preoccupati per alcune notizie divulgate su fatti ed esponenti della maggioranza, ma non è detto che ci sia un collegamento con la scelta di nominare una commissione d’accesso.