Google lancia un nuovo sistema operativo Android: adesso l’AI è capace di capire quando ti rubano lo smartphone e ti salva.
Il colosso di Android sta apportando incredibili modifiche a tutto il suo mondo: dal motore di ricerca, fino ai sistemi operativi. Google non si ferma e punta tutto sull’obiettivo di integrazione dell’AI non solo sugli smartphone che supportano Android, ma soprattutto sul motore di ricerca. Che da oggi in poi utilizzerà l’AI per rispondere al volere del suo pubblico: rivoluzionerà anche la Seo e più in generale il modo in cui ci approcceremo alle informazioni sul web.
Per quanto riguarda Android, sta arrivando la versione 15 del sistema operativo che sarà nettamente superiore alle precedenti, promettendo importanti novità non solo dal punto di vista di fluidità e resistenza del sistema operativo sotto sforzo, ma anche dal punto di vista di sicurezza e privacy. Infatti, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, Android diventerà in grado di carpire da alcuni dettagli sull’utilizzo dello smartphone se quest’ultimo è stato appena rubato, bloccandolo immediatamente. Lasciando a bocca asciutta il truffatore.
Nel caso in cui lo smartphone ci venisse rubato, il sistema operativo bloccherebbe all’istante non solo lo schermo, ma anche il contenuto delle app. In modo tale da rendere inaccessibile il dispositivo. La nuova funzionalità, infatti, avvia un blocco schermo automatico, attraverso gli algoritmi di intelligenza artificiale che percepiscono quando lo smartphone viene rubato mentre lo stiamo utilizzando. Oppure nel caso in cui qualcuno corresse con lo smartphone addosso, sia a piedi che su un mezzo.
Lo smartphone, quindi, intuirà quando verrà strappato dalle mani del proprio utente e quando qualcuno si starà allontanando di fretta. Insomma, in tutti i casi in cui venisse rilevato un movimento associato al possibile furto, il dispositivo verrà bloccato. Questo accadrà anche nel caso in cui l’utente vuole resettare lo smartphone con le impostazioni di fabbrica: per farlo dovrà inserire password e pin.
Ciò, secondo Google riuscirà, a scoraggiare i furti in quanto lo smartphone diventerebbe utile solo per l’ottenimento di pezzi, ma sarebbe completamente inutilizzabile. A tutto ciò viene poi aggiunta la possibilità di utilizzare l’app Trova il mio smartphone per recuperare il telefono nel caso in cui fosse nelle vicinanze. Proprio come disponeva Apple già da tempo.
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