“Nco Le Radici del male”, il Liceo Garofano incontra Catello Maresca

Grande attesa al Garofano per l’incontro in modalità online, martedì 27 aprile alle ore 9,30, con Catello Maresca, magistrato e scrittore italiano.

Catello Maresca, Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Napoli, il 27 aprile alle 9.30, presenterà il suo ultimo libro “NCO Le Radici del Male” nell’ambito degli incontri del Caffè Letterario, curati da Vittoria Simone, docente di Lettere e dei Percorsi di Educazione Civica, coordinati da Anna Giacobone, docente di Diritto e Presidente di Gen.i.a. All’incontro on line che sarà seguito via social da varie scuole secondarie di secondo grado del territorio, parteciperà il dirigente scolastico del Garofano, Giovanni Di Cicco, ideatore del “Caffè Letterario” e di Gen.i.a, e l’avvocato Raffaele Iervolino.

Il libro

Il libro è un romanzo-verità sul fenomeno camorra, dagli anni Settanta ai giorni nostri: dall’avvento di Cutolo fino ai casalesi, come solo un magistrato da sempre in prima linea nella battaglia contro camorra e criminalità organizzata avrebbe potuto rivisitare e ricostruire in maniera puntuale e precisa. Attraverso un faccia a faccia molto efficace dal punto di vista narrativo, i protagonisti: il magistrato Francesco e Antonio, il camorrista, danno luogo a una ricostruzione densa di sequenze coinvolgenti, di Storie vere, fatte di dolore, di immagini feroci, di senso di impotenza, di bene e di male, di omicidi, di esempi di coraggio e di onestà, di morti misteriose e di “discariche abusive”. Ricca e intensa sarà sicuramente la video intervista che il magistrato rilascerà ad alcuni membri della redazione de “Il Garofano di Capua”.

Catello Maresca è stato sempre in prima linea nella lotta alla corruzione e alla camorra; ha diretto le operazioni della Polizia di Stato che hanno portato il 7 dicembre 2011 all’arresto del capoclan dei Casalesi Michele Zagaria alias ‘capastorta’, scovato all’interno di un bunker di cemento armato costruito sotto un’abitazione di Casapesenna, in via Mascagni, dopo una latitanza durata ben sedici anni.

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