di Tina Cioffo
“Dinanzi alle risposte chieste dalla società civile, il Parlamento è colpevole di ritardi enormi che dovranno essere recuperati in fretta, mettendo da parte quella zona grigia che ha fatto il bello e cattivo tempo. Il fatto è che in parlamento non siedono solo rappresentanti puliti ma anche esponenti di una parte infiltrata e collusa”, lo ha dichiarato il senatore Nicola Morra presidente della commissione parlamentare antimafia stamattina ad Aversa, durante la presentazione della decima edizione dell’iniziativa ‘Facciamo un Pacco alla camorra’, presso la Fattoria Fuori di Zucca.
“Si tratta di un modello da esportare in tutta Italia perché alimenta fiducia e stabilisce relazione oltre che produrre lavoro ed economia”, ha affermato Morra in riferimento al ‘paniere’ di prodotti etici e biologici, lavorati su beni confiscati alle mafie e beni comuni, restituiti alla collettività, promosso dal Consorzio Nco insieme al Comitato don Peppe Diana, Libera e Rete di Cittadinanza Attiva. “Esperienze del genere ci danno il senso di quanto sia importante restituire bellezza ai luoghi per evitare che ci sia degrado e quindi criminalità”, ha aggiunto il presidente della commissione antimafia, concludendo il suo intervento ad Aversa a soli due giorni dalla partecipazione alla consegna della cittadinanza onoraria conferita a Casal di Principe, a De Raho, Roberti e Tocco.