Minori, Morra: c’è necessità di reale tessuto sociale che eviti la presa della camorra. I dati sono allarmanti e parlano di giovani condannati a delinquere.
“Lo studio di Isaia Sales e Simona Melorio per l’università Suor Orsola Benincasa su minorenni e camorra dimostra come la recidiva raddoppia rispetto alla media italiana. Lo studio commissionato dalla precedente commissione Antimafia fa emergere un dato allarmante: i minorenni sottoposti alla messa alla prova dopo aver commesso reati ‘in odore di camorra’ tornano a delinquere da maggiorenni nel 41% dei casi rispetto ad una recidiva ‘nazionale’ del 22% sul totale dei reati“.
“Da una parte sono stati dati tutti gli strumenti possibili per creare un percorso riabilitativo a livello legale ma dall’altra parte c’è una mancanza profonda dello Stato sociale. Una recidiva in queste percentuali dimostra come manchino assistenti sociali , progetti di reale inserimento e creazione di una speranza di futuro. Un minore al meridione, in Campania, sembra essere condannato a finire nelle mani della camorra. C’è bisogno – ha aggiunto Morra- di Stato sociale, di lavoro e istruzione. Non possiamo pensare di salvare i giovani dalle mafie se li abbandoniamo a loro stessi”.
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