A Teverola domani sera prevista, nell’ambito dell’iniziativa “M’illumino di meno”, un’assemblea al buio di alcune associazioni. Lo scopo è sensibilizzare sull’esigenza di uno sviluppo sostenibile che preservi le risorse naturali, tuteli l’ambiente e salvaguardi la salute
“Spegni lo spreco, accendi la cultura” è l’iniziativa messa in campo da Migr-Azioni aps, Sì Teverola Onlus ed i gruppi informali che aderiscono ai progetti Citytelling e Teverola Citytelling, che si sono messi insieme per aderire a “M’illumino di meno”, la campagna di sensibilizzazione per promuovere stili di vita sostenibili e dunque con un minor consumo energetico, promossa da Caterpillar, storico programma di Rai Radio2.
Un’ assemblea al buio
“Spegni lo spreco, accendi la cultura” è un’ assemblea congiunta dei soci ed aderenti delle associazioni e gruppi coinvolti che, a luci spente, discutono di progettualità e programmazione di nuove attività comuni per la riduzione dell’impatto sull’ambiente, di territorio, risparmio energetico, economia circolare ed educazione allo sviluppo sostenibile.
Da Trieste a Teverola
L’iniziativa teverolese è alla sua seconda edizione ma, quest’anno presenta una novità: una staffetta fra Trieste e Teverola. Nel capoluogo giuliano, infatti, Migr-Azioni con l’associazione di promozione sociale TiConZero ed i gruppi coinvolti nella Biblioteca diffusa di Trieste daranno vita anche lì ad una assemblea congiunta a lume di candela.
Doppio appuntamento, quindi, domani, dalle 17, a Trieste nella sala al piano terra dell’ex Ospedale militare di via Fabio Severo, presso il punto lettura “Different reading“, dove si terrà una serata assemblea dei soci.
A partire dalle 18, a Teverola, presso la sede di Sì Teverola Onlus in Via Roma, analoga e oramai consueta iniziativa. In entrambe le assemblee allargate i temi toccati saranno gli stessi, anche se calati nei rispettivi territori, ma si discuterà anche di buone prassi e di scambi di esperienze fra i sodalizi triestini e teverolesi.
Tutti i partecipanti, inoltre, raggiungeranno a piedi, o con i mezzi pubblici, il luogo delle due riunioni contribuendo, in questo modo, ad un minore inquinamento da polveri sottili dell’atmosfera.