Un passaggio storico: ecco chi è la prima rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Una professionista esemplare.
È la prima donna a diventare rettrice dell’Università Cattolica di Milano. Un passo in avanti – si spera – anche nel superamento del gender gap, che vede pochissime donne nei luoghi di amministrazione e di governo. Ma, del resto, con il curriculum che si ritrova, non poteva che esserci nomina più meritata.
La sua nomina ha ricevuto ampie congratulazioni da vari settori, tra cui politica, imprese e Chiesa. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, l’ha elogiata come una donna tenace e altamente preparata, esprimendo fiducia nelle sue capacità di onorare il ruolo. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha evidenziato l’importanza di un’altra donna alla guida di un’università, mentre Carlo Sangalli, presidente della Confcommercio, ha espresso il suo caloroso augurio di buon lavoro.
Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, ha sottolineato il positivo segnale dell’importanza delle donne in ruoli apicali a Milano, con quattro donne ora al vertice delle università milanesi. Insomma, soddisfazione unanime e bipartisan. Anche il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, ha rivolto vive congratulazioni alla nuova rettrice, sottolineando la sua capacità di guidare l’università con fedeltà ai suoi principi e valori, affrontando le sfide presenti con positività e costruendo un futuro basato su dialogo e confronto.
La prima rettrice dell’Università Cattolica di Milano
È dunque Elena Beccalli a essere stata scelta come nuova rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il quadriennio 2024-2028. La nomina è stata decisa dal Consiglio di Amministrazione dell’università, dando così vita a un passaggio storico, dato che Beccalli è la prima donna che avrà il privilegio di guidare una istituzione culturale di questo pregio. Beccalli, che entrerà in carica il 1° luglio, succede a Franco Anelli.
Beccalli, 50 anni, diventa rettrice da preside della Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative e professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari. Diviene, così, il nono rettore dell’Università Cattolica. All’esito dell’elezione, la professoressa Beccalli ha ringraziato il corpo docente e il Consiglio di Amministrazione, che le hanno conferito un incarico di grande prestigio, dimostrandole una fiducia incondizionata.
Membro del Comitato scientifico della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice, fa parte del gruppo di esperti su investimenti socialmente responsabili della Conferenza Episcopale Italiana. Non solo. È anche research associate del Centre for Analysis of risk and regulation della London School of Economics nel Regno Unito. Ma Beccalli ha anche parlato della volontà di rendere, ancor di più, l’Università Cattolica del Sacro Cuore un Ateneo “universale”.
Un luogo dove potrà esserci un confronto costante, libero, schietto, all’insegna del dialogo anche interculturale. Sicuramente, la nuova rettrice impronterà il proprio percorso nella creazione di reti e alleanze strategiche. Ha sottolineato l’importanza di offrire un contributo di pensiero rigoroso, creativo e coraggioso alle questioni di frontiera, coordinando le numerose iniziative della comunità accademica.
Beccalli è ora la quarta rettrice a Milano, affiancando Maria Grazia Brambilla della Statale, Donatella Sciuto del Politecnico e Giovanna Iannantuoni della Bicocca, quest’ultima anche prima donna alla guida della Crui, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
