I pagamenti con carta in negozio sono sicuri, ma in alcuni casi possono esserci condizioni allarmanti a cui è bene fare attenzione.
Nessuno lo immagina, soprattutto quando il pagamento avviene fisicamente e quindi direttamente con il POS. Tutti pensano che questa transazione sia perfettamente sicura e, di base, lo è. Tuttavia ciò non impedisce a chi è in cattiva fede di mettere a segno una serie di pratiche che possono determinare facilmente il furto di dati.
Un attimo di distrazione e il conto viene svuotato, determinando una perdita economica impegnativa. I raggiri, purtroppo, sono in rapida diffusione e quindi fare attenzione ad alcuni dettagli può veramente fare la differenza ed evitare un duro colpo economico.
Quando evitare di pagare con carta in negozio: attenzione
Gli acquisti con carta sono all’ordine del giorno, un’abitudine per molti consolidata e anche una questione di comodità. Non è necessario girare con molti soldi per la città e si può utilizzare un solo sistema per comprare online e nei negozi fisici senza problemi. Ovviamente l’utilizzo di carte per i pagamenti ha aperto ad una serie di truffe e problemi che, purtroppo, sono molto diffusi e di cui bisogna prendere atto.
Talvolta, infatti, è proprio quando si paga con carta che si consuma il raggiro: qualcosa potrebbe andare storto al momento o successivamente e così diventiamo vittime di procedure truffaldine. La cosa importante è pagare sempre facendo attenzione, quindi, che si tratti di una transazione fisica o direttamente online a distanza.
In ogni momento si è esposti e vulnerabili, basti pensare che è sufficiente condividere un’informazione personale per essere oggetto di raggiro, come ad esempio il codice postale. In altri casi serve un semplice POS per poter addebitare in automatico importi inferiori ai 25 euro senza pin direttamente sulla carta. Quindi è necessario prendere provvedimenti e fare attenzione o potrebbe finire molto male.
Quando si paga, bisogna sempre controllare se ci sono persone nei pressi che potrebbero leggere il codice, ma anche a dove si ripone la carta: meglio evitare il portafoglio nel pantalone, ma metterla in un taschino nella parte anteriore, a vista. Quando si acquista online, poi, non inserire mai il numero di carta e gli altri dati in siti internet sospetti. Meglio utilizzare, per i pagamenti, un sistema come PayPal che consente di filtrare tutto. E quindi, ad esempio, di poter avere un doppio sistema di sicurezza per le transazioni.
Non cliccare, poi, mai su email sospette, non inviare o condividere dati con nessuno, nemmeno su Whatsapp, neanche se si tratta di amici o parenti. Se un cassiere o chi per sia chiede dei dati personali o si offre di fare la transazione, anche se di 10 euro, bisogna rifiutare. Non è una procedura normale ma anomala, non è legale e non dobbiamo accordarla. Il codice della carta unitamente agli altri dati può essere facilmente impiegato per le truffe. Gli esperti del settore, ovviamente, impiegano molto poco tempo a consumare un raggiro, quindi meglio essere vigili, non fidarsi, non condividere mai informazioni personali.