Manca l’assistenza, Tessitore scrive a De Luca: “Se non vivo con dignità meglio il suicidio”

 

di Fabio Mencocco – Manca l’assistenza nulla si muove all’orizzonte. Nonostante l’ultima protesta in piazza durante la giornata mondiale contro la Sla, l’appello di Antonio Tessitore non è stato accolto. Antonio, 43enne di Villa Literno malato di Sla dal 2003, ha bisogno di continue cure ma “ad oggi l’Ambito che risponde economicamente per il 50% ai miei progetti assistenziali, non eroga fondi alla COOP detentrice del progetto, mettendo la stessa in seria difficoltà anche nel reperimento di personale da inquadrare”. “Se posso vivere con dignità allora preferisco il suicidio assistito” dice Antonio.

Malato di Sla, personale insufficiente

“Tengo a precisare che allo stato attuale il personale assegnatomi è di sole 3 persone nelle 24 ore, insufficiente, oltre alla formazione che avviene a mio carico per tempi indefiniti e dipendenti dalle capacità intrinseche degli operatori stessi” queste le parole scritte al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, da Antonio Tessitore che attraverso il computer ha una finestra aperta sul mondo e continua a combattere le sue battaglie. “Questa la mia denuncia ed il mio grido di aiuto nella speranza di una soluzione fattiva e rapida” dice Antonio che mai come in questo momento è scoraggiato: “Le istituzioni ignorano me e tante altre persone affette da Sla che sono nelle mie stesse condizioni, se non posso vivere condizioni dignitose allora preferisco il suicidio assistito“. Queste le parole di Antonio che già in passato si era espresso favorevolmente sulla possibilità del fine vita per chi soffre, ricordando l’esperienza di dj Fabo che proprio in queste ultime ore ha avuto una svolta.

I libri di Antonio Tessitore

L’appello lanciato da Antonio Tessitore non è l’unica battaglia portata avanti dal 43enne di Villa Literno che nonostante la malattia ha continuato a lottare, ma anche a scrivere per dare testimonianza di quella che è la sua vita a contatto la malattia. Due i libri scritti da Tessitore, il primo pubblicato nel 2014 da Pironti Editore ‘Ogni volta che chiudo gli occhi. Sogni e incubi di un leone nella gabbia della Sla’ scritto con il giornalista Pietro Cuccaro. Il secondo pubblicato nel 2017 sempre da Pironti Editore e scritto con il giornalista Mario Pepe.

Gestione cookie