La marcia di Castel Volturno dei militanti di Forza Nuova, che ha incrociato anche i gruppi di sinistra, innescando le reazioni del sindaco Dimitri Russo hanno portato anche a a quelle della Sottosezione dell’Anm di Santa Maria Capua Vetere che indicano le espressioni del leader di FN, Roberto Fiore come di “inaccettabile gravità”.

Fiore a Castel Volturno, la reazione dei magistrati

Durante l’incontro dello scorso 27 gennaio il leader di FN Fiore, aveva puntato il dito contro i “pezzi corrotti della magistratura, che stanno distruggendo la nostra nazione”. Proprio i magistrati dell’Anm di Santa Maria Capua Vetere, attraverso una nota, hanno palesato il loro dissenso a queste parole bollandole come “espressioni altamente diffamatorie nei confronti della magistratura giudicante del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere” tanto da sospettare “connivenze con la mafia nigeriana”. Secondo l’Anm si tratta di di “espressione di inaudita ed inaccettabile gravità” che gettano “discredito sull’operato della magistratura, quotidianamente impegnata senza risparmio di energie soltanto nell’accertamento e qualificazione secondo legge dei fatti emersi nei processi.” Secondo i magistrati le parole di Fiore sono da considerare come una “visione distorta della realtà con uno spregiudicato fine propagandistico”.

L’occupazione del Comune

Lo stesso Fiore aveva anche fatto sapere che se entro un mese non si sarebbe risolto il problema della mafia nigeriana a Castel Volturno, avrebbe occupato il Comune. Una promessa fatta ripetutamente, anche davanti alle telecamere, mentre i manifestanti continuavano a sfilare nella piazza nel giorno della Memoria. In quella piazza ci sono stati anche momenti di tensione quando i gruppi di estrema destra e quelli di sinistra, si sono incontrati, fortunatamente senza conseguenze. Alle parole di Fiore, aveva già risposto il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo, che aveva fatto sapere di essere pronto ad accogliere il leader di FN: “Ci dica pure che titolo di studio ha, abbiamo bisogno di impiegati al Comune”.