Mafia%2C+sequestro+per+12+milioni+di+euro+nei+trasporti+e+prodotti+petroliferi
ireportersit
/mafia-sequestro-per-12-milioni-di-euro-nei-trasporti-e-prodotti-petroliferi-1797/amp/
Categories: Cronaca

Mafia, sequestro per 12 milioni di euro nei trasporti e prodotti petroliferi

La mafia conferma i suoi interessi nel settore dei trasporti ed in quello più nuovo del petrolio. Scattato un sequestro di 12 milioni di euro in quattro Regioni di Italia ed in Bulgaria.

Due maxi sequestri di beni per un valore complessivo pari a 12 milioni di euro sono stati disposti dalla procura e dal tribunale di Catania ed eseguiti in Sicilia, Lombardia, Veneto, Lazio, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, oltre che in Bulgaria. I due provvedimenti, uno emesso dal gip e l’altro d’urgenza dalla Direzione distrettuale antimafia, sono stati eseguiti dai finanziari del Comando provinciale con la collaborazione dello Scico e riguardano quote societarie e compendi aziendali riconducibili a due imprenditori catanesi che gli inquirenti considerano “legati” al clan Scalisi, articolazione ad Adrano della famiglia mafiosa dei Laudani. Si tratta del secondo step dell’indagine ‘Follow the Money’, che gia’ a febbraio aveva portato al sequestro di oltre un milione e novecentomila euro in contanti.

L’indagine

Gli accertamenti bancari disposti hanno portato la Dda etnea a ricondurre i beni ai due imprenditori arrestati per concorso esterno in associazione mafiosa: si tratta di societa’ aventi sede a Catania, nel nord Italia e all’estero, operanti nel settore dei trasporti e della commercializzazione dei prodotti petroliferi. In quelle societa’, secondo la procura di Catania, ci sarebbero gli investimenti del clan Scalisi. L’indagine, secondo la Dda di Catania, ha fatto luce sul ‘riciclaggio’ di proventi illeciti dello storico boss Giuseppe Scarvaglieri, del clan Scalisi di Adrano, detenuto di regime di 41 bis, attraverso attività imprenditoriali gestite dal nipote, Salvatore Calcagno, e dagli imprenditori Antonio Siverino e da suo figlio Francesco. Questi ultimi, a loro volta, utilizzavano diversi prestanome per la costituzione di numerose società operanti sull’intero territorio nazionale. Il sequestro del Gip ha interessato quattro società : La Nuova Group S.r.l.s. e Express S.r.l.s. con sede a Catania; Immobiliare International S.r.l.s. a Verona; e Petrol Group S.r.l. a Cologno Monzese (Mi). Convalidato il sequestro d’urgenza nei confronti di AB Logistica S.r.l.s. e Prima Logisti sede a Catania e Sive International Ltd a Sofia (Bulgaria).

redazione

Recent Posts

Milano Fashion Week, quali marchi coinvolti non sono ancora fur-free?

La Camera Nazionale della Moda, che organizza la Settimana della Moda di Milano, non ha…

6 ore ago

In provincia di Latina 12 famiglie hanno ritirato i figli da una scuola perché in classe c’erano troppi alunni stranieri

La composizione multietnica di diverse classi di prima elementare di una scuola nel Lazio ha…

7 ore ago

Quali sono stati gli incidenti navali più gravi di sempre?

Tra i più gravi in Italia si ricorda quello del 10 aprile del 1991, ma…

10 ore ago

Registrare le lezioni in classe è legale? Quel che bisogna sapere

Che cosa prevede la normativa e le indicazioni del Garante della Privacy sulla possibilità di…

1 giorno ago

In Amazzonia vivono vari animali pericolosi per l’uomo: ecco gli i più letali

Gli animali più pericolosi non si trovano solo in Amazzonia, ma sono in ogni angolo…

1 giorno ago

Criminalità, nel 2023 le denunce hanno superato il picco del 2019

Dati alla mano, i reati denunciati nel 2023 sono stati 2,34 milioni, pari all’1,7% in…

2 giorni ago