La mafia conferma i suoi interessi nel settore dei trasporti ed in quello più nuovo del petrolio. Scattato un sequestro di 12 milioni di euro in quattro Regioni di Italia ed in Bulgaria.
Due maxi sequestri di beni per un valore complessivo pari a 12 milioni di euro sono stati disposti dalla procura e dal tribunale di Catania ed eseguiti in Sicilia, Lombardia, Veneto, Lazio, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, oltre che in Bulgaria. I due provvedimenti, uno emesso dal gip e l’altro d’urgenza dalla Direzione distrettuale antimafia, sono stati eseguiti dai finanziari del Comando provinciale con la collaborazione dello Scico e riguardano quote societarie e compendi aziendali riconducibili a due imprenditori catanesi che gli inquirenti considerano “legati” al clan Scalisi, articolazione ad Adrano della famiglia mafiosa dei Laudani. Si tratta del secondo step dell’indagine ‘Follow the Money’, che gia’ a febbraio aveva portato al sequestro di oltre un milione e novecentomila euro in contanti.
Gli accertamenti bancari disposti hanno portato la Dda etnea a ricondurre i beni ai due imprenditori arrestati per concorso esterno in associazione mafiosa: si tratta di societa’ aventi sede a Catania, nel nord Italia e all’estero, operanti nel settore dei trasporti e della commercializzazione dei prodotti petroliferi. In quelle societa’, secondo la procura di Catania, ci sarebbero gli investimenti del clan Scalisi. L’indagine, secondo la Dda di Catania, ha fatto luce sul ‘riciclaggio’ di proventi illeciti dello storico boss Giuseppe Scarvaglieri, del clan Scalisi di Adrano, detenuto di regime di 41 bis, attraverso attività imprenditoriali gestite dal nipote, Salvatore Calcagno, e dagli imprenditori Antonio Siverino e da suo figlio Francesco. Questi ultimi, a loro volta, utilizzavano diversi prestanome per la costituzione di numerose società operanti sull’intero territorio nazionale. Il sequestro del Gip ha interessato quattro società : La Nuova Group S.r.l.s. e Express S.r.l.s. con sede a Catania; Immobiliare International S.r.l.s. a Verona; e Petrol Group S.r.l. a Cologno Monzese (Mi). Convalidato il sequestro d’urgenza nei confronti di AB Logistica S.r.l.s. e Prima Logisti sede a Catania e Sive International Ltd a Sofia (Bulgaria).
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