Mafia e politica, per l’Antimafia di Morra era ‘impresentabile’

Arrestato il presidente del consiglio regionale della Calabria, era stato indicato dalla Commissione parlamentare antimafia come ‘impresentabile’.

“Vi ricordate le ultime regionali calabresi, a gennaio 2020? Questo signore, attuale Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, di Forza Italia, in virtù del codice di autoregolamentazione della Commissione Antimafia, risultava impresentabile. A suo avviso ero io che mi accanivo contro di lui per una “vendetta personale”. Oggi si trova ai domiciliari. Ma era una “vendetta personale”. E’ così che Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare Antimafia commenta l’arresto del presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini, noto come Mimmo, 68 anni esponente di Forza Italia. E’ tra le 19 persone arrestate dai carabinieri del Nucleo investigativo di Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta «Farmabusiness». Le accuse a suo carico sarebbero scambio elettorale politico mafioso. L’indagine della procura di Catanzaro ha messo in evidenza il ruolo della consorteria ‘ndranghetistica Grande Aracri di Cutro, con ramificazioni anche in Emilia Romagna.

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