Luigi Petrillo, candidato sindaco a Casal di Principe, difende la sua squadra e punta su sicurezza, occupazione e agricoltura.
Il fotofinish è vicino e per Luigi Petrillo, candidato a sindaco di Casal di Principe sfidando Renato Natale al ballottaggio del 9 giugno, è tempo di ripercorrere tutte le fasi.
“Ci dicano quale è l’altezza necessaria”
“Abbiamo cominciato con assoluta moderazione, lasciando da parte tensione e non cedendo alle provocazioni. Ugual cosa continueremo ancora a fare, anche se ci dicono che non saremmo all’altezza per guidare il comune di Casal di Principe. Ci facciano allora sapere quale è l’altezza necessaria, un metro e 70 o un metro e 80?”, dice Petrillo con evidente ironia, difendendo la sua squadra dalle dicerie. Al primo turno ha registrato oltre 3mila preferenze, ora punta direttamente alla fascia tricolore.
E allora su cosa punterà in caso di vittoria?
“In caso di vittoria, la priorità sarà il piano traffico, in 5 anni, sotto questo aspetto non è cambiato nulla, perfino le indicazioni stradali sono schizofreniche e disordinate. Basta andare alla fine di via Matteotti per rendersene conto. Come si può dire normale un paese che non ha un solo parcheggio nel centro storico?”, spiega, aggiungendo: “Se avessero voluto premiare il lavoro dell’amministrazione, l’elezione non sarebbe arrivata al secondo turno e io stesso non sarei stato chiamato ad impegnarmi per la seconda tornata”.
Sicurezza e agricoltura
“Ma – continua Petrillo- punteremo anche sulla sicurezza che vuol dire controllare il territorio ed è per questo motivo che faremo di tutto per allargare il corpo della polizia municipale, assumendo altre persone e laddove non ne avessimo la possibilità, attiveremo un piano turni necessario a garantire la presenza di agenti anche nelle ore serali e soprattutto nelle piazze dove è maggiore la movida e dunque la concentrazione giovanile. Ma anche sull’occupazione, è impossibile che non si sia messo mano ad un tema così importante, così come la rivalutazione dei prodotti agricoli che a Casal di Principe hanno sempre rappresentato l’eccellenza”.