Trame Festival, libri e dibattiti sulle mafie

Sarà la nona edizione di ‘Trame – Festival di libri sulle mafie’ diretto da Gaetano Savatteri e promosso dalla Fondazione Trame con la collaborazione dell’Associazione Antiracket Lamezia Onlus. Nel ricco programma che prenderà il via il 19 giugno fino al 23 giugno, ci saranno appuntamenti in cui letteratura, inchiesta, cinema e teatro racconteranno la cultura della legalità e della lotta alle mafie. Il tema di quest’anno è ‘ Voi che vivete sicuri…’, ispirato alle riflessioni sulla sicurezza che da mesi occupano le agende di politica, giornalismo e istituzioni.

In Calabria un Festival di antimafia

Trame Festival è il primo e, per ora, unico festival dei libri sulle mafie. E’ realizzato a Lamezia Terme ed organizzato dalla Fondazione Trame, una costola dell’Associazione Antiracket Lamezia ALA ONLUS, costituita nel 2005 e molto attiva nella città. Quest’anno alla sua IX edizione, il Festival si terrà dal 19 al 23 giugno 2019. Cinque giornate di incontri sulla legalità aperti al pubblico, dibattiti e testimonianze dirette di chi ogni giorno combatte contro il crimine. “Il Festival – spiega Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame- dà ancora una volta l’occasione di comunicare, senza retorica e usando linguaggi semplici e nuovi, la voglia dei cittadini di essere liberi da tutte le forme di criminalità, racket, usura e corruzione che sono il cancro che soffoca il nostro Paese”. Non è solo un Festival e non si parla solo di una serie di presentazioni di libri scritti attorno alle mafie, ai loro traffici, alla denuncia delle loro vittime, al riscatto sociale che ne sottende ogni volta la scrittura tradendo l’intimo desiderio dell’autore. Potrebbe essere intensa come una vetrina in grado di regalare ore piacevoli e di riflessione ma sarebbe assai riduttivo se non si parlasse del Festival nato in Calabria, ed in particolare in un piccolo paese della punta dello Stivale, come di un progetto ben più complesso e strutturato.

Libri e dibattiti per riflettere sulla sicurezza

Il tema sarà ‘Voi che vivete sicuri…’. “Una suggestione e al tempo stesso una provocazione visto che il tema della sicurezza è diventato centrale, e a volte sembra andare quasi in antitesi a quello dei valori umani. Perché non può esserci libertà senza sicurezza. Un bene primario che riguarda tutti: i cittadini residenti su un territorio e chi è di passaggio o in viaggio, riguarda chi emigra e chi accoglie; il concetto di sicurezza, quindi non può essere strumentalizzato, perché non appartiene a una parte o a un colore politico. È un bene necessario per la vita democratica dell’intero Paese”, spiega Gaetano Savatteri, direttore artistico del Festival che conferma la collaborazione con Confcommercio, Treccani, Legambiente, Save the Children, IBS. Durante i giorni del Festival, le piazze e i luoghi della città si animano, diventano laboratori di pensieri creativi, officine di idee e di progetti, punti di incontro per giovani, associazioni, intellettuali che insieme riscoprono il valore della partecipazione civile.

Gli ospiti del Festival

Nelle passate edizioni ha ospitato interventi come quello di Federico Cafiero De Raho, di Pietro Grasso, di Gian Carlo Caselli, John Dickie, Nando Dalla Chiesa, Pif, Ficarra e Picone, Brunori SAS e ancora Marco Travaglio, Giancarlo De Cataldo e molti esponenti della società civile. La forza inesauribile e vitale di questa manifestazione sono i volontari che non chiedono orari più flessibili né di allentare la presa o di riprendere fiato in quei giorni di operativa tensione. Addetti tecnici, all’accoglienza, alla stampa, al trasporto, alle informazioni, al ristoro e al coordinamento di tutti gli aspetti messi insieme. Non manca proprio nessuno.

Le novità di quest’anno

Una novità di questa edizione è che al Festival si può contribuire non solo con la partecipazione ma diventando protagonisti del cambiamento e suggerendo #IdeePerTrame. Sul sito infatti (http://www.tramefestival.it/trame/idee-per-trame/) è già online il modulo per accogliere idee e suggerimenti per il programma della prossima edizione del festival. Chiunque può proporre un ospite o segnalare un libro, suggerire tematiche da trattare, film, documentari, interviste, workshop, mostre, spettacoli. C’è tempo fino al 18 marzo.

 

 

 

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