Ti sei mai chiesto quali sono le città italiane in cui una corsa in taxi costa di meno? Scopriamolo insieme
Decidere di prendere un taxi, in molte città di Italia, è una scelta coraggiosa, soprattutto se si hanno risorse economiche ridotte.
Infatti, pochi minuti a bordo di un taxi potrebbero costarvi quanto un pranzo tipico in un ristorante della città che avete deciso di visitare. Ma quanto possono variare le tariffe da città in città nella nostra penisola? Scopriamolo.
Città che vai, taxi che paghi
Secondo i dati raccolti dall’Autorità di regolamentazione dei trasporti del 2023 e riportati dal Il Sole 24 Ore, i costi di corse singole in taxi senza bagaglio variano parecchio da città in città. È stato scelto come orario indicativo quello delle 10 del mattino di un giorno feriale e un tratto di cinque chilometri.
Ed è emerso che le città più care sono Ferrara, Taranto e Torino. Infatti, nel primo caso il prezzo è stato di 17,6 euro, nel secondo caso di 17,2 mentre a Torino sono bastati 16,7 euro.
A seguire troviamo Forlì, Siracusa, Roma, Firenze, Cagliari, Parma, e sorprendentemente Milano con appena 12,5 euro subito prima di Napoli dove il viaggio costa solo 12 euro. Insomma, dati alla mano, pare che grosse metropoli come Roma e Milano siano più convenienti a livello di tariffe di taxi…
Le città più economiche in assoluto però, dove la tratta è stata appena 9 euro e in alcuni casi addirittura 6, sono Padova, Perugia e Bari.
Quando, invece, è stata presa in esame la tariffa per un tratto più lungo, ovvero di 10 chilometri, le città più care si sono dimostrate Venezia (30,2 euro e cara grazia), Taranto con altri 30 euro, Novara con 27,5 euro e Bolzano con 27,3 euro.
Le tariffe dei taxi aumenteranno nel 2024
Le licenze aumenteranno di costo e questo vuol dire che anche le tariffe subiranno delle modifiche, alzandosi ulteriormente. A Milano il cambiamento è già avvenuto e la tratta Milano-Malpensa è passata fa 110 a 114 euro.
Questo è dovuto anche all’aumento esponenziale dei turisti e all’impossibilità di riuscire a gestire correttamente le prenotazioni tramite App.
Insomma, pare che, a livello organizzativo, ci sia molto da migliorare e che per giustificare l’aumento delle tariffe ai clienti bisognerà apportare diversi miglioramenti al servizio offerto dai taxi italiani. Questo anche per evitare che sempre più persone decidano di “passare al lato oscuro”, ovvero optare per Uber.
Città nel mondo in cui i taxi costano di più
Ora che abbiamo osservato da vicino la situazione italiana, ampliamo il nostro campo d’azione e scopriamo quali sono le città del mondo in cui le corse in taxi costano di più.
Tra le più care in assoluto troviamo Tokyo, in cui il tragitto città-aeroporto arriva a costare ben 170 euro. Ma la più cara in assoluto è una città decisamente più vicina a noi: Zurigo in cui anche solo per 3 chilometri in auto in città è possibile arrivare a spendere la bellezza di 22,43 euro. Tuttavia, anche Amsterdam e Londra non scherzano così come Berna e Parigi.
Tra le più economiche, invece, abbiamo Lisbona, dove con meno di 6 euro si coprono più di cinque chilometri, e a seguire Ankara e Madrid.
Insomma, è il caso di dire che spesso convenga optare per una bella auto a noleggio o per girare la città direttamente con i mezzi, quando possibile, se si sta visitando una città in veste di turisti.
Quando si vive in una metropoli in cui la tariffa dei taxi è elevata, invece, il consiglio che vi diamo è di optare per il car sharing all’occorrenza. Scoprirete infatti che in quel caso le tariffe possono essere decisamente più vantaggiose…