Sono aperte le prenotazioni per la rassegna ‘La musica nel racconto del nuovo cinema’, che si terrà a Palazzo Fondi in via Medina a Napoli a partire dal prossimo 22 novembre.
La kermesse ‘La musica nel racconto del nuovo cinema’ è curata dell’associazione Kinemata Arte & Cultura, presieduta dalla casertana Tonia Zitelli, ed è realizzata in collaborazione con Palazzo Fondi, Accademia Davines e Barrio Botanico. La direzione artistica è della stessa Zitelli, con il coordinamento generale di Irene Pompeo e Michele Rillo e la segreteria organizzativa affidata ad Angelica Simeone. Si tratta di un ciclo di film, tra i più ricercati, che hanno raccontato in modo trasversale vari generi musicali e periodi storici. Obiettivo dell’iniziativa è la promozione della cultura cinematografica attraverso la visione di opere selezionate, creando anche momenti di incontro e condivisione. «Kinemata – afferma Zitelli – è orgogliosa di contribuire con questo progetto alla valorizzazione di un edificio storico come Palazzo Fondi, che, grazie all’impegno di molti, rappresenta un punto di riferimento culturale per la città».
Come prenotarsi: L’ingresso alle proiezioni è gratuito e fino ad esaurimento posti, ma bisogna prenotarsi sul portale Event Brite (www.eventbrite.it)
È previsto un AperiCine dalle 19:00, l’apertura sala, alle 20:30, e l’inizio del film, alle 21:00. La pellicola di apertura sarà “Sing Street” di John Carney, racconto di un quindicenne di nome Conor, che fonda a Dublino una band sulle orme dei gruppi che hanno segnato le fasi più salienti della stagione musicale degli anni Ottanta: A-ha, Duran Duran, Hall & Oates, The Cure, The Clash, Spandau Ballet, The Jam. Il 13 dicembre sarà la volta di “Frank”, diretto da Lenny Abrahamson. Una storia surreale e bizzarra, che, partendo dalle esperienze di una band di musica sperimentale, racconta delle conseguenze del successo, di talenti “maledetti”, di musica rock e social network. Si proseguirà, poi, con “A proposito di Davis” il 10 gennaio, dei fratelli Coen. Un film celebrazione dell’arte e della musica, con una base di sorprendente ironia. La storia del protagonista, Llewyn, rievoca l’ambiente musicale del folk anni Sessanta. A chiudere la rassegna, “Summer”, di Kirill Serebrennikov, il 7 febbraio. Biografia sentimentale di una generazione e di una scena musicale poco conosciuta come quella del rock-punk sovietico, che ha visto emergere band come gli Zoopark e i Kino. Quattro opere che hanno raccolto consensi e riconoscimenti nei più svariati festival internazionali, destinate ad arrivare a un pubblico vasto ed eterogeneo.
Ecco il programma completo:
19:00 AperiCine | 20:30 Apertura sala | 21:00 Inizio film
Le proiezioni sono ad ingresso gratuito e su prenotazione su Eventbrite
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