Investito da un treno a San Cipriano: riconosciuta la vittima

E’ Michele Diana l’uomo che domenica si è lanciato sotto un treno in corsa alla stazione di Albanova, sul territorio di San Cipriano d’Aversa. Ieri sera il riconoscimento.

E’ un dramma nel dramma quello che si sta vivendo in queste ore nell’agro aversano, precisamente a Casal di Principe. Dopo giorni di ricerca è stata riconosciuta la salma dell’uomo che si è lanciato sotto un treno in corsa a San Cipriano d’Aversa. A perdere la vita è Michele Diana un 31enne di San Cipriano d’Aversa, il riconoscimento della salma è stato eseguito nella tarda serata di lunedì. La famiglia ne aveva denunciato la scomparsa sabato, quando non aveva più ricevuto notizie da lui. Aveva provato a contattarlo tramite cellulare, ma non c’era riuscita. Da lì è partita la denuncia e gli appelli tramite i social. “Chi ha notizie ci contatti”. La speranza era di poterlo ritrovare in breve tempo. Invece l’ultimo contatto con lui lo hanno avuto gli amici del bar, quelli che incontrava spesso e che lo hanno visto in vita anche sabato pomeriggio.

Un paese in lutto per Michele Diana

Perché abbia preso la decisione di farla finita non è ancora chiaro. Alcuni amici che lo conoscono da tempo parlano di una “persona d’oro, un ragazzo magnifico su cui è impossibile dire qualcosa di negativo”. Chi lo conosce fa sapere che Michele Diana stava superando alcuni problemi personali, sopraggiunti anche dopo il suo arruolamento tra le forze militari, ma su questa vicenda va fatta ancora chiarezza. Resta il fatto che un ragazzo di 31 anni che stava vivendo un momento difficile non è riuscito a trovare nelle istituzioni, nella società, negli amici e nella famiglia un modo per riuscire a superare le sue angosce, tanto da decidere di lasciarsi morire. E’ un dramma assurdo, figlio dei giorni nostri, una perdita che deve far profondamente riflettere.

 

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