L’incendio al Lido Verde, apre nuovi scenari investigativi ed intanto il proprietario, accusato sui social di voler il premio assicurativo, dice di non avere assicurazioni e né di aver avuto minacce.
“L’unico episodio è quello dello scorso anno, non ho ricevuto minacce, ma non mi arrendo, loro hanno distrutto e io ricostruisco. Questa è la mia terra sono loro che devono andare via. Io resto! Qualcuno ha insinuato che poteva essere una truffa assicurativa. Io non ho assicurazioni e il lido per me e la mia famiglia era un figlio da crescere”. A parlare per primo dopo le ore di profonda desolazione mentre le fiamme divoravano la struttura, è il proprietario Luciano Spina.
La distruzione del lido Verde di Castel Volturno è totale così come si può vedere dal video fatto sul posto. Stamattina, si sentiva un forte odore di benzina ed è dunque possibile ma saranno gli inquirenti ad accertarlo, che l’innesco sia stato fatto proprio con del carburante. Ad intervenire per prima è stata la Polizia ma poi sono giunti anche i Carabinieri del Gruppo di Aversa che appena un anno fa a seguito di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli, con l’aiuto anche di intercettazioni telefoniche, avevano arrestato Luciano Vassallo con l’accusa di aver rapinato le casse dello stabilimento durante una festa, il 21 luglio 2019. Vassallo, ostentando di appartenere al clan dei Casalesi, armato si era fatto consegnare 1000 euro ed era andato via. Una semplice verifica evidentemente da parte dei carabinieri, sull’episodio sono aperte tutte le piste. Spina nel suo commento ha escluso qualsiasi altro episodio o minacce ed ha allontanato anche tutti i sospetti e i dubbi generati da qualche commento social, su un possibile premio assicurativo. Il lido non è assicurato.