In memoria di Domenico Noviello, dopo 11 anni dal suo omicidio

Ad 11 anni dall’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, si rinnova l’appuntamento con la memoria per ricordarne la denuncia contro gli estorsori.

Denunciò gli estorsori nel 2001 e nel 2008 il gruppo di fuoco del clan dei Casalesi guidato da Giuseppe Setola lo uccise a Baia Verde località di Castel Volturno, in viale Lenin. Era il 16 maggio e quando la polizia arrivò alle 7 e trenta lo trovò sul lato passeggeri, era armato con sette colpi nel caricatore ed uno in canna. Aveva forse tentato di eludere l’agguato e di fuggire ma è evidente che non ci riuscì. Sul posto furono trovati 25 proiettili. E’ la storia di Domenico Noviello, imprenditore originario di San Cipriano D’Aversa che si era trasferito a Castel Volturno, dove aveva un’autoscuola. “Mio padre è stato ucciso per aver semplicemente fatto il suo dovere e se da una parte sono orgoglioso, dall’altra parte mi fa rabbia. E’ per questo motivo che è importante raccontare storie come la sua ed evitare che altre persone possano essere lasciate sole”, ha spesso spiegato Massimo Noviello, uno dei quattro figli di Domenico. Domani mattina, come ogni anno, ne sarà fatta memoria con un doppio appuntamento.

Doppio appuntamento con la memoria

La prima tappa è prevista per le ore 10 nella piazzetta a lui dedicata, dinanzi al monumento che ne celebra il ricordo. A seguire presso la sede dell’associazione Fai antiracket di Castel Volturno interverranno Lugi Ferrucci, coordinatore regionale della Federazione Antiracket Italiana, il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, Raffaele Cannizzaro nelle vesti di Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, Anna Paola Porzio che è Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, il procuratore Giovanni Melillo capo della Procura di Napoli ed il sottosegretario del Ministero dell’Interno, Luigi Gaetti cui spetteranno le conclusioni del dibattito.

Venerdì pomeriggio, il nuovo libro di Paolo Miggiano

‘L’altro Casalese, Domenico Noviello, il dovere della denuncia”, di Paolo Miggiano con la Di Girolamo editore, sarà presentato alle ore 18 presso la libreria Feltrinelli di Caserta. “Un libro dedicato alla parte buona di Casal di Principe, quella che lavora e che si batte”, ha detto Miggiano. Insieme all’autore e ai figli di Domenico Noviello, alla presentazione saranno presenti Giovanni Conzo, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Benevento; Alessandro Milita, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la giornalista Mena Grimaldi, l’avvocato Nicola Russo e lo storico Sergio Tanzarella.

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