napoletana testimone diretta dell’olocausto ed esempio di dialogo fra i popoli. Alberta Levi Tamin, venuta a mancare all’età di 97 anni, fu
ospitata a Teverola nel 2015, nell’ambito di un incontro al quale parteciparono l’imam della moschea di San Marcellino Nasser Hidouri e
il vescovo di Aversa Angelo Spinillo. Alla sua storia, è dedicata la prima edizione del premio promosso dalle associazioni Si Teverola
onlus, Aisst e Migr- Azioni con il patrocinio morale del Comune di Teverola. Il concorso è destinato agli studenti di età compresa fra i
16 e i 25 anni, chiamati a realizzare degli elaborati, nella forma espressiva che riterranno più opportuna, sul tema della Shoah. I tre
partecipanti che riceveranno il premio potranno partecipare a fine marzo ad una visita didattica a Cracovia e nei campi di concentramento
di Auschwitz e Birkenau.
Raccontare il passato per riflettere sul presente
“Il premio non si configura come una gita o un normale viaggio culturale, ma uno spazio di conoscenza, un percorso educativo capace
di coniugare attività d’intrattenimento artistico-culturale e testimonianze dirette”, affermano i promotori. Raccontare il passato per riflettere sul presente è l’obiettivo del concorso. “Il Viaggio della memoria si presenta come un’esperienza molto forte, – sostengono le associazioni – i ragazzi saranno stimolati a riflessioni profonde e ad una partecipazione attiva”. Sempre nel nome della memoria a Teverola le associazioni promotrici
del premio, insieme a
Città viva, Happy Teverola, AVIS – Gruppo Teverola 2008 e Noi Teverola, hanno piantato in via Cavour un
ulivo, simbolo di pace. I ragazzi che si distingueranno per i migliori elaborati saranno premiati in occasione di un evento pubblico, cui farà seguito un’altra
iniziativa per la condivisione della loro testimonianza al ritorno dal viaggio nei luoghi dello sterminio nazista. Il bando e la richiesta di iscrizione sono disponibili sul sito
www.citytelling.info.