La Dream Dance, è un’associazione fondata per aiutare la carriera dei ballerini. I fondi della summer saranno destinati alla ricerca per la cura di malattie reumatoidi.
Di professione hanno scelto di fare altro ma hanno la passione per la danza perché sono genitori di ballerine e ballerine. In sei nel 2017 hanno fondato un’associazione di ballo. Fra loro c’è una commercialista, un broker assicurativo, un avvocato e una business manager. Mamme e papà che hanno deciso di sostenere il talento dei figli e di tutti quei giovani che si avvicinano all’arte della danza. “I danzatori e danzatrici che hanno talento, vincono borse di studio anche all’estero ma in Italia non esistono fondi pubblici per sostenere il loro percorso, noi siamo tutti genitori di ragazzi e ragazze che hanno riconosciute capacità e che abbiamo deciso di non spezzare i loro sogni”, spiega la presidente, Melina Venosa, presidente dell’associazione.
La Dream Dance fu fondata facendo una sagra di beneficenza, uniti a sponsor. L’obiettivo era riuscire a sostenere il viaggio di 12 danzatori per il Detroit Opera House. Dodici scelti fra 212 danzatori e danzatrici di tutta Italia. Hanno cominciato con questa sfida ma poi sono andati avanti creando un vero e proprio fondo fiduciario. “Quest’anno – aggiunge la presidente- vogliamo dare valore anche alle nostre bellezze della zona. Al Plana resort, ecoparco del Mediterraneo, una vera e propria oasi di pace, affiancati da 14 maestri di fama internazionale, saranno organizzate 6 lezioni al giorno di 1 ora e mezza a lezione, di diversi stili: classico, contemporaneo, hip hop, dancehall, modern e 2 lezioni specifici di musical. Per le info il sito è www.dreamdanceasd.it”.
A conti fatti, tra ore di danza, maestri e location si tratta del summer intensive più grande in Italia. E poi ci sono le serate divertimento con gli Arteteca, Biagio Izzo e proiezioni di pellicole direttamente. Con il patrocinio del comune di Castel Volturno della provincia e della Regione Campania, quindi per gli iscritti ai licei coreutici sono punti di credito. Gli introiti, fatte salve le coperture per il cachet dei personaggi andranno in beneficenza all’AmRi per la cura di malattie reumatoide. E’ un’associazione di volontariato e solidarietà che dal 1992 opera a favore dei bambini affetti da malattie reumatiche presso l’Istituto Giannina Gaslini di Genova. L’artrite cronica giovanile comprende infatti, diverse malattie, tutte caratterizzate da un’infiammazione articolare persistente.
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