Il sindacato Slc Cgil di Napoli accanto a lavoratori Rai

Diminuzione del personale e sicurezza dei lavoratori nel centro di produzione Rai di Napoli, sono i temi che preoccupano il segretario di Slc Cgil Napoli e Campania, Alessandra Tommiasini, secondo la quale “Il silenzio da parte dei vertici aziendali circa la richiesta di un incontro con le parti sociali e’ inaccettabile“.

Rai, appello della Tommasini di Slc Cgil Napoli e Campania

“Stiamo parlando di una grande azienda e di un centro di produzione, come quello di Napoli, che e’ un punto di riferimento al Sud, è dunque inaccettabile che i vertici aziendali non rispondano alla nostra richiesta di incontro”, ha detto Alessandra Tommasini, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania.

Quel che si chiede è “chiarezza sul futuro del Centro di produzione Rai di Napoli”.

Anche se gli studi napoletani stanno comunque lavorando a pieno regime, la richiesta è di un rilancio che il centro di produzione partenopeo e le istituzioni cittadine attendono da molto tempo e del quale al momento non c’è altra traccia. Da alcuni mesi, secondo la Cgil e le altre organizzazioni sindacali “alla direzione nazionale della Rai è stato chiesto un incontro per chiarire il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori. La diminuzione di produzioni, il numero di dipendenti usciti e mai sostituiti e la mancanza di un ammodernamento tecnologico, necessario ad adeguare il centro ai nuovi processi digitali di produzione, sono aspetti che destano forti preoccupazioni”. Si attendeva la valorizzazione delle risorse e strutture per produrre contenuti originali da venduti all’estero e un’accelerazione alla stabilizzazione dei precari, da concludere entro il 2020.

Alla Rai va l’85% delle somme pagate dagli utenti con il canone (76 euro sui 90 totali). “Riteniamo – conclude Tommasini – che il centro Rai di Napoli debba essere messo in sicurezza sotto il profilo occupazionale e rilanciato nel rispetto delle professionalità e delle competenze dei lavoratori che non possiamo disperdere. Chiediamo a vertici nazionali Rai di venire a Napoli ed aprire un confronto su questi temi”.

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