Il Reddito di Cittadinanza torna in queste regioni: promessa elettorale mantenuta

In alcune Regioni torna il Reddito di Cittadinanza così come promesso in campagna elettorale: ecco dove e in che modo.

A partire dallo scorso mese di settembre che il Reddito di Cittadinanza è andato definitivamente in pensione lasciando il posto a due nuove misure di inclusione sociale. La decisione di eliminare il RdC era stata presa dal governo Meloni già nel maggio 2023 attraverso l’apposito Dl Lavoro.

Reddito di cittadinanza dove è attivo
Dove è ancora attivo il Reddito di Cittadinanza Ireporters.it

A sostituire la misura introdotta dal governo Conte due nuove misure: l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione ed il Reddito. In questi giorni, però, l’annuncio che il Reddito di Cittadinanza è tornato in alcune Regioni italiane così come era stato promesso durante la campagna elettorale: vediamo dove e tutti i dettagli.

Reddito di Cittadinanza: in queste regioni è ancora attivo!

Con la scadenza del programma nazionale Reddito di Cittadinanza nel dicembre 2023, l’onere è ricaduto sulle singole regioni italiane di farsi avanti e fornire misure di sostegno alternative per chi ne ha bisogno. Mentre alcune regioni hanno adottato misure, altre devono ancora attuare piani concreti.

La Regione Sardegna ha introdotto il REIS, ovvero il Reddito d’Inclusione Sociale, una misura regionale specchio dell’ormai defunto Reddito di Cittadinanza nazionale. Il REIS è rivolto alle famiglie che non possono accedere all’Assegno di Inclusione, sostituto nazionale del Reddito di Cittadinanza.

regioni c'è ancora il Reddito di Cittadinanza
Dove esiste ancora il Reddito di Cittadinanza – Ireporters.it

Per ottenere il REIS bisogna avere un ISEE familiare di 6mila euro oppure guadagnare 500 euro mensili per individuo. Il “budget per l’inclusione” comprendente un sostegno finanziario e un progetto di percorso di inclusione e tale sostegno finanziario varia da 6.000 a 17.100 euro all’anno, a seconda delle dimensioni della famiglia. Il progetto prevede anche un percorso di inclusione su misura per ogni famiglia per favorire l’inclusione sociale e lavorativa. I beneficiari devono obbligatoriamente sottoscrivere un accordo d inclusione o di inserimento lavorativo, compresa la partecipazione a corsi di formazione, stage e offerte di lavoro

La Regione Puglia offre invece una misura di sostegno simile al Reddito di Cittadinanza, denominata RED. Questo programma combina gli aiuti finanziari con la partecipazione obbligatoria alle politiche attive del mercato del lavoro. Per ottenere la misura bisogna, anche in questo caso, soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto, bisogna avere una età compresa tra i 18 ed i 65 anni ed avere un ISEE fino a 9.360 euro e un patrimonio immobiliare che non supera i 30mila euro; il patrimonio mobiliare, invece, deve rientrare entro i 15.000 euro. Il contributo mensile rilasciato per il RED è di 500 euro. Anche in questo caso i beneficiari devono firmare un accordo di inclusione e partecipare alle attività previste.

Nonostante quindi che il programma nazionale del Reddito di Cittadinanza sia terminato, alcune regioni italiane hanno adottato misure proattive per attuare misure di sostegno alternative. Il REIS della Sardegna e il RED della Puglia servono come esempi di iniziative regionali volte ad assistere chi è nel bisogno.