La notizia è confermata. Il direttore Francesco Basentini ha presentato le dimissioni da Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
La scarcerazione di Pasquale Zagaria camorrista del clan dei Casalesi di Casapesenna, ha messo fortemente in discussione il suo lavoro già investito dalle polemiche dopo le rivolte nelle carceri italiani. Zagaria fratello di Michele capo clan dei Casalesi è ai domiciliari a Pontevico, in provincia di Brescia. Il paese della moglie Francesca Linetti.
“. Dopo che 21 penitenziari sono stati messi a ferro e fuoco, il mese scorso, causando milioni di euro di danni, dopo 14 morti e 70 evasioni nelle carceri in rivolta, riteniamo che questo sia un atto dovuto. Basentini è ritenuto il responsabile della scarcerazione di alcuni boss pericolosi a causa della circolare numero 21, il documento che, per paura del contagio da Covid-19, ha messo ai domiciliari pericolosi delinquenti sanguinari”, ha commentato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi promotore della protesta contro le scarcerazioni facili dei boss di mafia e camorra. “Ora, dopo le sue dimissioni, – continua Borrelli – va assolutamente fermata questa follia, riportando dietro le sbarre i boss sanguinari di mafia e camorra e bloccando le altre scarcerazioni. Non possiamo permettere che, in un momento come questo, i camorristi tornino a dettare legge torturando la nostra terra. Oltre un migliaio di cittadini, compreso l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Raffaele Del Giudice, già da una settimana stanno protestando facendo lo sciopero della fame a staffetta affinché queste assurde scarcerazioni venissero stoppate”.