Cumuli di rifiuti ad un passo dal mare. E’ quanto rinvenuto a Castel Volturno durante un servizio di osservazione da parte dell’associazione ambientalista Dea. Tra i rifiuti si trova di tutti materassi, frigoriferi e materiale plastici; materiale che potrebbe essere anche facilmente incendiato.
Emergenza rifiuti a Castel Volturno
Il problema dei cumuli di rifiuti per le strade di Castel Volturno è stato segnalato più volte, ma è una questione che non riesce ad essere risolta. La presenza di numerosi immigrati non censiti è solo uno dei tanti fattori che porta a sversare spazzatura per strada. Di recente il governo ha deciso l’invio dei militari per combattere la mafia nigeriana, ma c’è chi afferma che per tornare alla normalità serve altro. Intanto i volontari dell’associazione hanno trovato rifiuti di ogni tipo in viale Monteverdi, viale Tronto, viale Adige e Viale Gramsci a Castel Volturno. Guaine bituminosi, resti di rifiuti bruciati, ma anche sacchi neri non definiti e rifiuti solidi urbani che stazionano nei pressi delle abitazioni lungo i viali che portano al mare. Una cartolina di benvenuto tutt’altro che invitante per i potenziali turisti. Intervenire per le istituzioni locali non è facile, anche se più volte è stato fatto. Smaltire questa tipologia di rifiuti rappresenta un aggravio economico per un Ente, dato che bisogna caratterizzare i rifiuti e portali in discarica. Inoltre nonostante i ripetuti interventi eseguiti i cumuli continuano a formarsi, poco dopo la pulizia.