Giovani in piazza senza mascherine, volontari invitano a rispetto regole

Le associazioni giovanili di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno scrivono per raccomandare il rispetto delle disposizioni anti Covid

“Ce la stiamo facendo, andrà tutto bene! Sono passati pochi giorni dalla fine della fase 1 e il contestuale inizio della fase 2 e stiamo assistendo in queste ore a molti, troppi casi di violazione delle regole di contenimento. Le Istituzioni ci riconoscono fiducia, senso di responsabilità e dovere civico, non tradiamoli”. E’ quanto scrivono insieme, in un appello corale le associazioni giovanili di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno rivolgendosi soprattutto ai giovani del territorio, adolescenti ma anche ragazzi più grandi, che nelle ultime sere affollano le piazze, le strade e i vicoli di paese creando assembramenti e mettendo a rischio la salute pubblica, soprattutto dei più deboli.

“L’osservanza delle direttive, il buon senso e la buona condotta dei cittadini, deve essere tale soprattutto per il rispetto delle famiglie che hanno perso un loro caro nella lotta al Covid19. Siamo consci del fatto che le amministrazioni e le forze dell’ordine non possono controllare ogni centimetro del territorio comunale ed è per questo che è richiesta – anzi, è necessaria – una coscienza civica che impone, anche e soprattutto ai più giovani, il rispetto delle regole. L’appello è rivolto non solo ai ragazzi di essere vigili e attenti ma anche alle famiglie che devono vigilare sui propri figli invitandoli a limitare le uscite inutili ed obbligandoli ad attenersi alle disposizioni comportamentali”, scrive la rete composta da Associazione Carnevale di Villa Literno, CasaleLab – laboratorio di Cittadinanza Attiva, Croce Rossa Italiana – Comitato di Casal di Principe, Fenice- crea non distuggere, Fare Ambiente Casapesenna, Gocce di Vita, La Botte, Officina Morano – Conpasuni, Maeditactio, Ass. Omnia Onlus, Oro Rosso, Possiamo, Stay up, Together, Work in Progress.

Chiedono di “indossare sempre la mascherina quando si è in un luogo pubblico, anche all’aperto (indossandola nel modo corretto, non sotto il naso né sul collo o in testa), mantenere la distanza di almeno due metri; lavare spesso le mani; non gettare guanti e mascherine a terra”. “Con le ultime disposizioni possiamo rivedere i nostri cari, possiamo gustare i prodotti dei nostri ristoratori e dedicarci all’esercizio fisico e motorio. Facciamolo, ma con grande senso di responsabilità”, concludono.

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