Ogni 16 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Serpente, una ricorrenza particolare, ma decisamente importante per questi animali. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Oggi, 16 luglio, si celebra in tutto il mondo il World Snake Day, una giornata interamente dedicata ai serpenti, gli affascinanti, ma allo stesso tempo temuti, rettili striscianti. Le origini di questa ricorrenza sono piuttosto sconosciute, ma il suo scopo principale è aumentare la consapevolezza e sensibilizzare le persone sulla bellezza di questi animali a sangue freddo, spesso ingiustamente temuti, e sul loro fondamentale ruolo negli ecosistemi. Fin dai tempi di Adamo ed Eva, i serpenti hanno avuto una pessima e immeritata reputazione, finendo per essere temuti, disprezzati o addirittura perseguitati ancora oggi. Ma vediamo tutto ciò che c’è da sapere su questa giornata.
Esistono quasi 4mila specie di serpenti nel mondo, tutte appartenenti al sottordine dei Serpentes. Insieme alle lucertole, costituiscono l’ordine degli Squamata, il gruppo di rettili più numeroso e di maggior successo, con oltre 11mila specie conosciute. Nel corso dell’evoluzione, i serpenti hanno perso le zampe e sviluppato numerose caratteristiche uniche, le quali lo hanno reso uno dei gruppi animali più diffusi e particolari. Le loro dimensioni variano notevolmente, dal minuscolo serpente delle Barbados (Tetracheilostoma carlae), lungo poco più di 10 centimetri, al gigantesco pitone reticolato (Malayopython reticulatus), che può raggiungere quasi 7 metri di lunghezza.
Ad eccezione dell’Antartide e di alcune isole, i serpenti hanno colonizzato quasi tutti i continenti e habitat, inclusi i mari. I serpenti marini, circa settanta specie appartenenti alla sottofamiglia Hydrophiinae, abitano gli oceani Indiano e Pacifico, trascorrendo quasi tutta la loro vita in mare aperto. Questi serpenti sono tra le specie più velenose al mondo, una caratteristica che contribuisce alla paura diffusa nei loro confronti.
Tuttavia, la maggior parte dei serpenti non è velenosa e cattura le prede avvolgendole con le spire. Velenosi o no, tutti i serpenti possiedono mandibole eccezionalmente adattate che permettono loro di ingoiare prede molto più grandi di loro. Esse, infatti, non presentano articolazioni, il che consente loro di spalancare la bocca a dismisura.
Molte specie di serpenti hanno anche abilità sensoriali avanzate, permettendo loro di rilevare piccole sostanze chimiche nell’aria con la lingua biforcuta o di percepire il calore delle prede attraverso fossette termorecettrici poste tra gli occhi e le narici.
La Giornata Mondiale del Serpente è un’occasione importante per sensibilizzare il pubblico sulle diverse specie di serpenti nel mondo. Spesso, i serpenti sono visti in modo negativo e molte persone ne hanno paura, il che è comprensibile. Inoltre, il termine “serpente” è spesso usato per descrivere persone subdole o malvagie, alimentando così la paura verso questi animali. Tuttavia, i serpenti sono creature straordinarie che svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi in cui vivono.
I serpenti hanno una lunga storia mitologica e sono stati venerati da molte civiltà nel corso dei secoli. Attualmente, si conoscono circa 3.458 specie di serpenti, che abitano dalle tundre semi-ghiacciate del Canada settentrionale alle giungle umide dell’equatore, fino alla maggior parte degli oceani del mondo. Questi rettili sono predatori altamente efficienti e giocano un ruolo essenziale nel mantenimento dell’equilibrio naturale in tutti questi habitat.
La storia evolutiva dei serpenti è affascinante, poiché ci collega a un’epoca preistorica dominata dai rettili, mostrando come i serpenti moderni siano, in effetti, i parenti viventi dei dinosauri. Alcune specie particolarmente affascinanti includono il cobra reale, il più grande serpente velenoso del mondo, spesso visto nei film con gli incantatori di serpenti; il serpente a sonagli, noto per il suo veleno letale che ha spinto molte persone a cercare soccorso immediato; e il pitone reticolato, il serpente più lungo del mondo, che uccide le sue prede per costrizione.
Come detto in precedenza, per quanto ritenuti terrificanti da molte persone, i serpenti giocano un ruolo fondamentale per gli ecosistemi. Approfondiamo questa questione.
Essendo predatori abili, specialmente di piccoli mammiferi, i serpenti aiutano a controllare la popolazione di roditori e altri piccoli animali spesso considerati dannosi o fastidiosi, contribuendo così a mantenere gli ecosistemi più sani ed equilibrati. In Italia, molte specie come i biacchi (Hierophis viridiflavus e H. carbonarius), le natrici o bisce dal collare (Natrix helvetica e N. natrix), la natrice tassellata (Natrix tessellata) e il cervone (Elaphe quatuorlineata) si sono adattate a vivere vicino agli esseri umani senza rappresentare alcun pericolo. Queste specie sono completamente innocue e possono essere facilmente distinte dalle vipere, gli unici serpenti potenzialmente pericolosi in Italia. Se si trova un serpente in casa, è importante non ucciderli, dato che è possibile allontanarli delicatamente e senza rischi o chiedere aiuto alle autorità competenti come le forze dell’ordine o i vigili del fuoco.
Nonostante la maggior parte delle specie non siano in grave pericolo di estinzione, alcune popolazioni di serpenti stanno diminuendo rapidamente a causa della deforestazione, dei cambiamenti climatici, della perdita di habitat e della ridotta disponibilità di prede. Diffondere una maggiore conoscenza sulla vita e le abitudini di questi rettili potrebbe aiutare le persone a comprenderli e rispettarli di più. La scomparsa dei serpenti avrebbe conseguenze devastanti per l’ambiente, rendendo fondamentale il loro ruolo negli ecosistemi.
Data l’importanza dei serpenti, molte persone, ogni anno, decidono di celebrare questa giornata nel migliore dei modi. Se anche voi avete intenzione di unirvi in queste celebrazioni, ecco alcune idee che potreste tenere in considerazione.
Comprendere meglio l’importanza dei serpenti è un modo ottimo per capire il perché la loro presenza è fondamentale per noi e per l’intero pianeta. Inoltre, come abbiamo visto, non tutti i serpenti sono pericolosi per gli esseri umani. Assimilare questo concetto può aiutare a diminuire la paura legata ad essi, sviluppando un maggior rispetto nei loro confronti.
Legato al punto precedente, un altro consiglio per trascorrere questa giornata è quello di diffondere tutte le informazioni riportate in questo articolo a quante più persone possibili. In questo modo, infatti, è possibile far comprendere a quanti più individui la natura dei serpenti, contribuendo ad abbassare le paure nei loro confronti.
Non solo questo articolo, ma anche tanti documentari aiutano a scoprire qualcosa in più sui serpenti. Guardarne uno, quindi, può essere un ottimo modo per aumentare la proprio conoscenza su questi affascinanti e importantissimi animali.
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