Gavettoni e cori, Salvini contestato a Castel Volturno

Alessandra Tommasino

Gruppi di manifestanti sono presenti all’esterno della Scuola forestale dei carabinieri di Castel Volturno dov’è in corso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal vicepremier Salvini.

“Le tue bufale non sono buone neanche a fare le mozzarelle”

“Buffone”, ” Lega ladrona”, “Tieniti le tue bufale che non sono buone neanche per fare le mozzarelle”. Recano queste scritte alcuni dei cartelli tenuti in alto dai manifestanti presenti stamattina all’esterno della Scuola forestale dei carabinieri di Castel Volturno, dov’è in corso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Matteo caccia i rubli”

Decine di persone si sono riunite e al grido “Salvini è ‘na lota” lanciando i palloncini pieni di acqua in segno di protesta. “Matteo caccia i rubli”, grida qualcuno. Non mancano gli attivisti di Stop biocidio con la bandiera sventolante. In tanti si rivolgono ai carabinieri e ai poliziotti presenti dicendo: “Matteo schifa pure a voi!”. E poi ancora gridano: “Fatti processare!”. “Sei un abusivo!”.

Sul fronte opposto, non mancano i sostenitori di Salvini. Una donna di origini torinesi che abita a Castel Volturno da venti anni dice di volere il ministro premier, un’altra aggiunge che solo Salvini può fare qualcosa, visto che “sono straniera in casa mia”.

“Non hai rimpatriato gli irregolari”

“Quelli che ti hanno votato ci hanno creduto che li rimpatriavi gli irregolari e come li hai rimpatriati?”, chiede un manifestante contro. Salvini è stato a Castel Volturno solo durante la campagna elettorale e non si è visto fino a oggi, sebbene più volte sollecitato a intervenire in un territorio complesso e dalle mille esigenze. Annunci e slogan a parte, il vicepremier non ha portato nessun tipo di contributo per risollevare il territorio castellano, soprattutto se si pensa alla forte carenza di organico delle forze di polizia che, localmente, possono contare su risorse ridotte all’osso e inefficaci a garantire il controllo. I manifestanti anti Salvini esprimono la propria preoccupazione anche per la crisi di governo e le conseguenze di carattere economico che ne deriveranno.

Lo scambio di frasi fra i due gruppi anti e pro Salvini è andato avanti per ore. In molti, oltre ai palloncini per i gavettoni, si sono muniti anche di pistole ad acqua. Qualcuno, attirandosi le risate dei presenti, con i mitra di plastica caricati ad acqua, grida: “Salvi’ t’sparamm ncap!”.

Salvini salta il Beach Tour

Il ministro dell’Interno doveva restare tutta la giornata nel casertano. Salvini doveva partecipare a due incontri politici durante il suo Beach Tour, uno su un lido a Castel Volturno ed in serata a Baia Domizia. Gli incontri sono saltati ufficialmente per motivi di ordine pubblico.

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