G7, all’estero si è parlato soprattutto di Giorgia Meloni

Il New York Times scrive della Meloni: “leader credibile e influente”

Tutti gli occhi sono puntati sulla premieri Giorgia Meloni che secondo la stampa estera è stata la vera protagonista del G7. Il New York Times ha scritto che la leader “si gode i riflettori” dopo la riunione che ogni anno raduna i capi di stato e di governo delle 7 più influenti democrazie occidentali. “La vittoria della premier non sarebbe potuta arrivare in un momento migliore: tutti gli occhi sono puntati su di lei”, “un’altra occasione per presentarsi come membro legittimo del club dei leader più influenti al mondo“. Diversi giornali l’hanno descritta come l’unica leader con un solido consenso politico.

Cosa hanno scritto i giornali

Il New York Times: “leader credibile e influente”

I giornalisti del NYT, che aveva già precedentemente definito la Meloni “leader credibile e influente e figura di riferimento“, hanno scritto della premier: “Quando è diventata primo ministro nel 2022, ha fatto rabbrividire l’establishment europeo a causa delle sue credenziali di estrema destra, euroscettiche e delle sue radici post-fasciste. Ora quell’establishment la considera un partner pragmatico su questioni internazionali fondamentali“. 

Secondo il New York Times il modello seguito dalla leader di Fratelli d’Italia può essere da spunto per altri rappresentanti politici. Meloni è “un attore cruciale“ su questioni come il sostegno all’Ucraina, ha sottolineato il giornale e “questo l’ha messa in buona luce con la schiera di leader occidentali che si riuniranno questa settimana in Puglia“.

“Sei anatre zoppe e Giorgia Meloni”

Il Wall Street Journal ha pubblicato durante il primo giorno della riunione il titolo: “I nani del G7, e Giorgia Meloni“. “Meloni non aveva nemmeno finito di salutare Scholz che si è presentato Fumio Kishida, il primo ministro giapponese“, ha scritto invece Wintour. Politico ha pubblicato il titolo: “Sei anatre zoppe e Giorgia Meloni“, “ad eccezione di Meloni, i leader del G7 sono tutti piuttosto deboli“, ha commentato Ivo Daalder, ex ambasciatore degli Stati Uniti presso la Nato. E ancora: “Tutti gli occhi sono su di lei, per davvero questa volta“, ha detto al Guardian Francesco Galietti, fondatore di Policy Sonar. Il quotidiano tedesco Zeit ha scritto che Meloni ha “messo in riga” gli altri partecipanti.

La premier Meloni: “ottimo gioco di squadra”

“Direi che si è trattato complessivamente di un ottimo gioco di squadra, che rende onore all’Italia nel suo complesso. L’Italia ha dimostrato ancora una volta, caso mai ce ne fosse bisogno, la sua capacità di essere all’altezza e di organizzare eventi di questa straordinaria rilevanza. Deve essere motivo d’orgoglio per tutto il popolo italiano. Noi spesso ci dimentichiamo di ciò di cui siamo capaci, ma oggi è giusto sottolinearlo perché credo che oggi sia sotto gli occhi di tutti. Direi che si è trattato complessivamente di un ottimo gioco di squadra, che rende onore all’Italia nel suo complesso. L’Italia ha dimostrato ancora una volta, caso mai ce ne fosse bisogno, la sua capacità di essere all’altezza e di organizzare eventi di questa straordinaria rilevanza. Deve essere motivo d’orgoglio per tutto il popolo italiano. Noi spesso ci dimentichiamo di ciò di cui siamo capaci, ma oggi è giusto sottolinearlo perché credo che oggi sia sotto gli occhi di tutti”, ha detto la presidente del consiglio durante la conferenza stampa in conclusione del vertice.