Fondi per adeguamento antincendio scuole Caserta ed Aversa

Per le scuole di Caserta ed Aversa arrivano fondi per adeguare gli istituti alle misure anticendio.

Ammontano a 210mila euro i fondi per gli interventi di adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antincendio, presentati dal comune di Caserta e approvati dal Ministero dell’Istruzione in seguito ad un’apposita istruttoria; gli interventi, il cui elenco è contenuto nelle graduatorie pubblicate dal Miur, serviranno per effettuare i lavori di adeguamento della scuola elementare e materna De Amicis, della Dante Alighieri e della scuola media Giannone, storici istituti del capoluogo.”Stiamo puntando con decisione – afferma l’assessore all’Edilizia Scolastica del Comune di Caserta Alessandro Pontillo – al miglioramento delle infrastrutture, alla messa in sicurezza e all’adeguamento antincendio dei nostri istituti scolastici, anche in vista della riapertura delle scuole con le nuove normative anti Covid-19. Il Governo ci ha anche dato una grande opportunità visto che il Decreto Scuola pubblicato nei giorni scorsi affida ai sindaci poteri straordinari proprio per accelerare le procedure per rendere più sicuri gli immobili che ospitano i nostri studenti”. Per le tre scuole di Caserta che saranno oggetto degli interventi di adeguamento alla normativa antincendio, sono previsti anche altri lavori. “Per la scuola Giannone – spiega l’assessore – abbiamo già pubblicato la gara per la riqualificazione energetica e antisismica per un importo di oltre due milioni di euro. Stiamo anche completando l’iter per avviare la gara per un progetto simile sulla Dante Alighieri. Infine, per quanto riguarda la De Amicis, stiamo intervenendo con fondi ministeriali anche per la messa in sicurezza della palestra”.

Ad Aversa sono stati finanziati i progetti di adeguamento antincendio presentati dal Comune e relativi a due scuole, quella ubicata in via Canduglia e l’altra in via Salvo D’Acquisto. Soddisfazione dal sindaco Alfonso Golia e l’assessore Benedetto Zoccola che parlano di “buona notizia per la città”.