Fiumi, in canoa sul Volturno contro barriere e inquinamento

Domenica 13 giugno, WWF e Federazione Italiana Canoa Kayak – Volturnia Kayak – promuovono, dal comune di Cancello e Arnone (CASERTA), il censimento di tutto ciò che artificialmente ostacola il libero scorrimento del fiume Volturno.

L’obiettivo è censire tutto ciò che ostacolo lo scorrimento del Volturno. Sarà fatto con un monitoraggio da parte del Wwf. Barriere, dighe, sbarramenti, rampe, guadi hanno un impatto terribile sui fiumi, influenzandone negativamente la salute, la qualità e la disponibilità dell’acqua, e minacciando la sopravvivenza della biodiversità fluviale. L’iniziativa del 13 giugno viene patrocinata dall’amministrazione comunale di Cancello e Arnone e ha come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini che vivono lungo il Volturno, prime sentinelle della salute del fiume, mostrando loro come fruire delle ricchezze del proprio territorio , in armonia con la Natura.
“Tutti – spiega Raffaele Lauria, delegato di WWF Italia per la Campania – possono partecipare all’iniziativa, piccoli e grandi: volontari, canoisti, pescatori e chiunque abbia a cuore il nostro fiume. Basta scaricare la app “BARRIER TRACKER” nel proprio smarthphone, che permette di fotografare, classificare e georeferenziare qualsiasi barriera, traversa o diga.
In questo modo si potrà disporre di un ampio quadro della frammentarietà del nostro fiume e avere una prima mappa delle barriere da rimuovere per far tornare i nostri fiumi alla loro naturalità . L’elaborazione dei dati raccolti, a livello nazionale – aggiunge Lauria – permetterà di individuare una prima lista di barriere che WWF Italia, Federazione Italiana Canoa Kayak e Spinning Club Italia proporranno per la rimozione e per la rinaturazione del tratto interessato.
Sarà così possibile incominciare a liberare i nostri fiumi e migliorarne lo stato ecologico e renderli anche più fruibili”.

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