Ex canapificio: concerto gratuito per sostenere lo Sprar Caserta

Scende in piazza il popolo che si è schierato a sostegno dell’ex Canapificio, il centro sociale sotto sequestro da più di due mesi e che a Caserta gestite lo Sprar per i migranti. Lo fa attraverso un concerto gratuito a Caserta che si terrà mercoledì sera.

Sprar: concerto a Caserta, ecco i musicisti

Sul palco che sarà allestito a Villa Giaquinto si alterneranno 60 artisti come: Daniele Sepe, Simona Boo, Tony Laudadio, M’Barka Ben Taleb, gli Arianova. Oltre a loro ci saranno anche associazioni, ma anche famiglie ed i bambini del Piedibus e dello sportello per il Sostegno al Reddito, oltre che aziende, fornitori locali, scout Agesci e Chiesa. L’idea del concerto e’ nata proprio dai cittadini, ed è supportata dalla rete nazionale del progetto Sprar la cui direttrice, Daniela di Capua, sara’ presente all’evento. Il concerto, che durerà sei ore (ingresso gratuito), sara’ l’occasione per rilanciare l’appello a sostenere con donazioni e prestiti il progetto Sprar di Caserta, che oggi e’ in una crisi finanziaria senza precedenti, “a causa dell’illegittimo blocco dei fondi da parte del Ministero dell’Interno” dicono gli attivisti del Centro sociale Ex Canapificio. “A meta’ marzo – spiegano – i comuni Sprar in tutta Italia hanno ricevuto l’ultima tranche del fondo 2018, mentre a Caserta non e’ stato inviato nulla, sebbene il progetto sia regolarmente autorizzato fino alla fine del 2019. La rete di accoglienza ha cosi’ accumulato ingenti debiti, trovandosi senza piu’ soldi per acquistare finanche il cibo per le 200 persone accolte in 24 appartamenti diffusi, tra uomini, donne e bambini”. Inoltre dopo il sequestro per motivi strutturali della sede dell’Ex Canapificio, le attivita’ sono proseguite in strada o in luoghi prestati da altre associazioni. L’immobile e’ di proprieta’ della Regione, “ma ad ora non sono ancora partiti i lavori di messa in sicurezza”, si sottolinea.

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