Tre persone sono state arrestate con l’accusa di estorsioni ad un imprenditore del settore bufalino. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe, guidata dal capitano Luca Iannotti, su richiesta della Dda.
“Ti diamo fuoco al capannone”
Grazie alle indagini coordinate dalla Dda di Napoli i carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno arrestato tre persone, due pregiudicati ed un incensurato, per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini avviate ne mese di settembre 2019 dai Carabinieri dalla Sezione Operativa del citato Reparto, mediante pedinamenti ed attività d’intercettazione, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine a un tentativo di estorsione, condotto da aprile ad ottobre del corrente anno, ai danni di un imprenditore del settore bufalino nel comune di Cancello ed Arnone.
Secondo quanto emerso i tre arrestati hanno minacciato più volte l’imprenditore di dare fuoco al capannone di fieno di proprietà della vittima. Pasquale Verrone, uno dei tre arrestati aveva utilizzato la propria appartenenza al clan dei Casalesi per intimidire e minacciare la vittima, da cui i tre cercavano di avere 4mila euro di tagente per un fittizio servizio di guardiania, da loro stessi imposto all’imprenditore. Somma in realtà comprensiva degli “arretrati” per gli anni passati in carcere dal predetto appartenente al clan.
Estorsioni clan dei Casalesi. I nomi degli arrestati
Ecco i nomi dei tre finiti in manette:
MARTINO Francesco, cl. 1959;
VERRONE Pasquale, cl. 1970, pregiudicato;
D. F., cl.1966, incensurato.
