Quella famosa sensazione che utilizziamo per spiegare l’innamoramento da cosa è data? La ricerca sugli effetti dell’emozione.
Quando siamo innamorati, nell’immaginario comune, si fa sempre riferimento a quella famosa sensazione: le farfalle nello stomaco. Le prime uscite con la persona che ci piace spesso portano ad avere una sensazione di vuoto e scombussolamento nello stomaco, una sorta di ansia positiva, che arriva ogni qual volta si sta insieme alla persona di cui si è infatuati.
L’espressione rappresenta perfettamente la sensazione ma nel nostro stomaco non sono presenti realmente delle farfalle, questo sembra ovvio. Cosa sono allora? Perché si sente questo caos nella pancia, che spesso ci rende anche difficile mangiare? La sensazione è diversa dalla rabbia e dalla paura: in quei casi lo stomaco sembra chiudersi e iniziare a creare un ambiente ostile per la sintesi del cibo, quando si sentono invece le fatidiche farfalle nello stomaco si può percepire una sorta di ansia positiva, che ci spinge a una sensazione di pauroso benessere: non è uno stare male a tutti gli effetti.
Gli studi sono partiti proprio da questa divisione emozionale tra rabbia – paura e felicità – paura. Quando la paura agisce, può agire in positivo o in negativo, in base al contesto in cui viene provata. È stato comprovato da nuovi studi che quando si è innamorati le sensazioni che si provano, tra cui il fastidio allo stomaco, sono positivi. Cosa succede allora all’interno del nostro corpo? Qual è la vera reazione chimica che avviene dentro di noi?
Le farfalle nello stomaco? Una questione di ph. Questa è la risposta della nuova ricerca condotta dall’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con diversi istituti. È stato infatti evidenziato come la percezione di paura, disgusto, felicità e tristezza influiscono fortemente sul ph di questo organo. Non solo, è stato anche notato come durante una forte emozione anche altri organi “battono”, non solo il cuore. I partecipanti hanno ingerito pillole dotate di sensori che hanno rilevato il ph dello stomaco.
“A ognuno dei 31 partecipanti è stata fatta ingerire una capsula di dimensioni millimetriche dotata di sensori in grado di misurare Ph, temperatura e pressione all’interno degli organi digerenti”. Attraverso questo utilizzo alternativo di un sistema di controllo del tratto gastrointestinale, è venuto fuori che lo stomaco non ha attività elettrica e nervosa, ma solo una pulsazione maggiore e un cambiamento repentino di ph. Più acido con filmati disgustosi o che provocano sensazione di malessere, meno acido quando venivano fatti guardare filmati felici.
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