Emergenza rifiuti in Campania, Paola Nugnes: “Basta discariche”

Nuove discariche in Campania, la politica va in allarme e l’emergenza che continua da decenni continua ad essere argomento da querelle.

A porre ora la questione, è la senatrice Paola Nugnes M5S che ha fatto appello al Ministro per l’Ambiente, Sergio Costa per capire se i siti individuati dall’amministrazione regionale, sono adatti ad ospitare delle discariche. Si tratta, spiega Nugnes, “di due siti a Giugliano, nella cava Giuliani, per circa 19mila tonnellate e a Taverna del Re con capacita’ di circa 20mila tonnellate; 21mila tonnellate ad Acerra nella piazzola n2 con capacita’ di 42mila tonnellate; 9mila tonnellate destinate a San Tammaro in provincia di Caserta; 3.900 tonnellate a Polla (Salerno); 3.000 tonnellate nell’impianto STIR di Battipaglia (Salerno); 3milabtonnellate a Pianodardine (Avellino) e 45.000 tonnellate destinate alla citta’ di Napoli e di cui non e’ stata ancora resa nota la localita‘”.

Prezzo già alto

A Giugliano sono stati smaltiti legalmente e illegalmente 16 milioni di tonnellate di rifiuti, a fronte di circa un milione di tonnellate di rifiuti prodotti all’interno del territorio.La Campania ha gia’ pagato e anzi, continua a pagare gli atti criminali compiuti da scellerati, chiediamo al ministro Costa di attivarsi urgentemente e di rivedere le decisioni che la Regione ha preso per sopperire al rischio di una nuova emergenza rifiuti“, ha chiesto la Nugnes. Il problema della gestione dei rifiuti resta però sul tavolo, così come la questione di una differenziata che punta alla quantità e non alla qualità.

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