All’ospedale Moscati di Aversa ci sono 14 positivi che affollano le stanze del pronto soccorso, perché manco i posti in ospedali Covid.
Le ambulanze li hanno portati perché avevano dei sintomi riconducibili al Covid 19, all’Ospedale Moscati di Aversa dovevano restare solo fino a quando non fosse stata diagnosticata la malattia, ma nonostante il tampone positivo 14 persone contagiate dal coronvirus restano nelle stanze del pronto soccorso. Va ricordato che il Moscati non è un ospedale Covid e quindi dopo la diagnosi dovrebbero essere trasferiti, dato che il pronto soccorso serve anche per curare altre malattie.
Da giorni, però, i 14 positivi continuano a restare nelle stanze del pronto soccorso. I medici fanno quello che possono, li isolano in tre all’interno dei vari alloggiamenti, ma questo non fa altro che togliere posto ad altre persone. Di norma dovrebbero essere trasferiti in ospedali Covid della provincia di Caserta, ma fino ad ora le ambulanze hanno solo portato i malati ma nessuno è andato a riprenderli per portarli in strutture attrezzate. I posti letto sono talmente pochi che addirittura ad un paziente positivo al coronavirus, è stata somministrata la terapia adagiato sul macchinario della Tac.
Manca il personale
Al problema della carenza di posti si aggiunge quello della carenza di personale sanitario. All’Ospedale Moscati sono ben 7 gli anestesisti che hanno già firmato un altro contratto e sono pronti ad andare via. Questo limita la possibilità di curare anche coloro che sono affetti da coronavirus. Perché per controllare i respiratori c’è bisogno di anestesisti ed altro personale e senza di loro la macchina è come se non ci fosse. E’ difficile anche trovare i sostituti in questo momento, dato che tanti preferiscono accettare altre destinazioni e non vogliono andare ad Aversa.