Elezioni europee, Meloni parla di un riavvicinamento al bipolarismo. Quanto è vera questa affermazione?

Mi pare che il sistema italiano stia diventando di nuovo bipolare. È una buona notizia perché in un sistema di questo tipo ci sono visioni del mondo distinte e contrapposte che si confrontano e sulle quali si chiede ai cittadini da che parte stare” ha detto la premier Meloni

Con i risultati raggiunti da Fdi e Pd, che sommati rappresentano più della metà dei voti espressi per le europee, Giorgia Meloni e Elly Schlein ottengono il successo e la premier parla di “bipolarismo”. Fratelli d’Italia ha sfiorato il 29% dei consensi e il Pd ha raggiunto il 24,08%. La segretaria del Partito democratico Schlein è riuscita a raggiungere un ottimo risultato come principale alternativa a FdI. A ottenere risultati deludenti è stato invece il Movimento 5 stelle con il 10% dei voti. Crolla anche la Lega con il 9% dei consensi e neppure Avs ottiene risultati incoraggianti (6.7%). Stati Uniti d’Europa e Azione di Carlo Calenda hanno ottenuto rispettivamente il 3,7 e 3,3% dei voti non superando la soglia di sbarramento del 4%. Possiamo davvero parlare di una nuova fase per la politica del nostro Paese?

Il botta e risposta tra Schlein e Meloni

La premier e la segretaria del Pd hanno commentato i risultati delle elezioni raggiunti dai rispettivi partiti di cui sono portavoce. “Quello che io vedo, nell’alto risultato di Fratoianni e nel buon risultato del Pd a guida Schlein, è un rischio radicalizzazione a sinistra che tra l’altro noi abbiamo visto in questi mesi nei toni e nei contenuti. Però sicuramente c’è stata una parte di semplificazione del quadro, che è una buona notizia“, ha detto Giorgia Meloni mentre era ospite a ‘Cinque minuti’ su Rai1. “Il buon risultato del Pd alle europee ci avvicina al bipolarismo che io considero una notizia assolutamente positiva. Io penso che il confronto tra visioni distinte e contrapposte sia una chiarezza nel nostro gioco democratico, è quello che accade nella stragrande maggioranza delle grandi democrazie occidentali. Tra l’altro faccio i complimenti a Elly Schlein per il risultato del Partito democratico“, ha continuato la premier.

Elly Schlein
Elly Schlein | ANSA/FABIO FRUSTACI – Ireporters.it

Non posso dire che siamo già al bipolarismo perché non c’è una coalizione coesa nel nostro campo avverso; c’è una coalizione coesa nel centrodestra, come vediamo da tanti anni, perché governiamo insieme e abbiamo una visione comune. Questo oggi nel centrosinistra non c’è, anzi è molto difficile oggi immaginare che i partiti della sinistra radicale possano essere messi insieme con quelli del centrosinistra, che infatti sono stati penalizzati: l’elettorato moderato ha sostenuto più il centrodestra“, ha continuato la Meloni.

La leader dem dopo i risultati ha detto: “Il messaggio è chiaro, Giorgia Meloni stiamo arrivando“. “Abbiamo elementi di preoccupazione sull’avanzata delle destre in Europa ma l’obiettivo di fare argine è riuscito: non c’è maggioranza senza Pse e il Pd è la prima delegazione nel Pse in Europa. Con Meloni si è radicalizzata la destra, se torna un po’ di sinistra siamo contenti, ce n’è bisogno“, ha aggiunto. Mi sono complimentata con Meloni stanotte per il suo risultato ma il mio obiettivo è quello di sconfiggere il centrodestra e continueremo a inchiodare il governo Meloni alla questione sociale e salariale che sta ignorando“.

Mi pare che il sistema italiano stia diventando di nuovo bipolare, è una buona notizia perché in un sistema di questo tipo ci sono visioni del mondo distinte e contrapposte che si confrontano e sulle quali si chiede ai cittadini da che parte stare” ha detto la premier. Patrizia Prestipino, esponente Pd ha dichiarato: “Il bipolarismo al femminile può essere finalmente la nuova frontiera della civiltà politica“.

Anche Conte si è complimentato con la segretaria del Pd Elly Schlein

Anche Giuseppe Conte si è complimentato con Elly Schlein per il risultato raggiunto. I due si sono sentiti telefonicamente nelle scorse ore e hanno parlato della necessità di continuare il dialogo per lavorare insieme e poter costruire l’alternativa a Meloni. I programmi portati avanti dai due partiti potrebbero non essere più distanti. Sia Conte che Schlein vogliono contrastare le destre. Schlein in conferenza stampa ha detto: “Sanità, scuola, lavoro e diritti sono tutti temi su cui possiamo creare convergenza con le opposizioni. Il tempo dei veti è finito: da parte nostra non ci sono mai stati, ma non intendiamo subirne”.

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