Elezioni Campania, Caldoro attacca De Luca sui rifiuti a Villa Literno

Elezioni Campania, Caldoro attacca De Luca a proposito delle ecoballe ferme ancora a Villa Literno

“De Luca non ha mai voluto fare un confronto con me, la sua sedia era sempre vuota tranne una volta a Sky, lui quando parla da solo è bravo, perché è roba da operetta, tipo Cetto La Qualunque”. Lo ha detto Stefano Caldoro rispondendo alle domande dei cronisti su un eventuale confronto pre-elettorale con De Luca. “La situazione delle ecoballe a Villa Literno (Caserta) è scandalosa. Su 71 piazzole ne hanno tolte solo sei, questo è il fallimento dell’amministrazione De Luca”, ha aggiunto il candidato del centrodestra alla guida della Regione Campania, rispondendo alle domande dei cronisti a Caserta, dove ha presentato la sua candidatura. L’ex Governatore della Campania (2010-2015), ha ricordato “la visita di Renzi nel 2016 quando disse con De Luca che le ecoballe sarebbero state tolte in tre anni, e se ciò non veniva fatto, la gente li avrebbe dovuti cacciare a pedate. Ebbene, siamo nel 2020 e l’ecoballe sono ancora lì ma questa gente si ricandida; andrebbe invece cacciata a pedate”.

“Caserta è stata abbandonata – ha continuato – deve essere riscattata dai cittadini, e non votare questo salernitano che ha portato tutti i soldi giù e non ha mantenuto alcuna promessa. Loro sono solo parolai, noi facciamo fatti, basta pensare alle strade di collegamento attorno al Policlinico di Caserta, opera che si è fermata proprio sotto l’amministrazione De Luca”. “Perché – ha proseguito Caldoro – sulla mozzarella bufala vi devono essere trattamenti diversi, così come sugli abbattimenti dei capi? Perché quando si devono investire sulla sanità, si dirottano soldi al Policlinico di Salerno? Abbiamo visto che c’è stato focolaio a Mondragone, e ciò perché la Regione non è stato in grado di gestire la situazione in modo preventivo”. “Sui voltagabbana che sono passati con De Luca ho un giudizio negativo. La gente si allontana dalla politica per questo. Noi ci appelliamo al voto libero, se i casertani vogliono cambiare, noi ci siamo”, ha concluso.

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