
Tuduu è la piattaforma che permette ai piccoli e-commerce alimentari italiani di vendere all’estero grazie a un sistema semplice, multilingue e collegato a ricette autentiche. Più di 30 shop già integrati.
Il cibo italiano piace in tutto il mondo, ma non sempre riesce a raggiungere i consumatori esteri. La frammentazione del mercato, la lingua e la concorrenza sleale rendono difficile l’espansione. Tuduu nasce per risolvere questo problema, aiutando i produttori italiani a vendere online fuori dall’Italia, senza perdere identità e qualità.
La forza delle ricette che raccontano il prodotto
Ogni prodotto inserito in Tuduu non è solo visibile, ma narrato in una ricetta, tradotta in 12 lingue (presto 15), collegata direttamente al carrello. Un modo originale e autentico per valorizzare ogni alimento, dando al cliente internazionale il contesto culturale e l’esperienza culinaria che cerca, non solo l’acquisto.
Una tecnologia pensata per i piccoli produttori
Con una semplice integrazione tramite app, Tuduu consente a e-commerce su Shopify e piattaforme simili di entrare in un metamotore verticale dove i prodotti italiani diventano facilmente reperibili per utenti e buyer da ogni parte del mondo. Il tutto senza bisogno di competenze tecniche o grandi investimenti.
Il meglio dell’Italia già a bordo
Sono oltre 30 gli shop italiani che hanno già scelto Tuduu. Tra questi Salumeria Toscana, SicilyAddict, Spaghetti & Mandolino, ma anche progetti innovativi come Fitporn e Pasta Uno.61. Realtà diverse unite da un obiettivo comune: raccontare il Made in Italy nel modo giusto, sfruttando gli strumenti digitali più efficaci.
Una voce unica per chi cerca autenticità
“Il nostro food è amato ovunque, ma serve un modo per distinguerlo dalle imitazioni,” afferma Giuseppe Virzì, fondatore di Tuduu. “Noi offriamo una piattaforma semplice, diretta e globale, capace di portare l’Italia autentica sulle tavole di chi ci cerca e non sa dove trovarci.”
Fondata nel 2022, premiata da Kiki Lab e sostenuta da Crédit Agricole, Tuduu ha già raccolto oltre mezzo milione di euro da investitori. L’obiettivo è crescere ancora, espandere il sistema di traduzioni, e diventare il punto di riferimento per chi vuole esportare online il cibo italiano con una marcia in più.