La Campania ha deciso di far restare chiusi i negozi di generi alimentari la domenica, così è scattata la folle corse all’acquisto.
Gli inviti e le rassicurazioni non servono a nulla, il senso civico va a farsi benedire. Gli amministratori della Campania hanno scelto di far restare chiusi i negozi di generi alimentari la domenica. Non hanno annunciato carestie, non hanno detto che non ci sarà più il cibo sugli scaffali, solo che per un singolo giorno alla settimana i supermercati resteranno chiusi.
E’ bastato questo per far scattare la folle corsa al supermercato. Da questa mattina sul territorio dell’agro aversano vengono segnalate centinaia di persone che si affollano nei supermercati come se non ci fosse un domani. Le segnalazioni sono tantissime e parlano di persone affaccendante alla corsa all’acquisto. Eppure è proprio nella calca, nell’incontro con gli altri che il virus trova la sua diffusione massima. Questo spettro non basta, perché l’esigenza di comprare un ulteriore pacco di pasta è più forte di tutto. Non è un caso che in questi giorni assistiamo a scene di persone che quasi quotidianamente esce per andare al supermercato, mentre la disposizione ed il vivo consiglio è quello di uscire il meno possibile, di restare in casa e di fare delle scorte.
Un consiglio che troppo spesso non viene rispettato, mettendo a nudo quella che è la fragilità umana e la quasi totale incapacità di rispettare le regole più basilari. In questo modo si rendono vani anche gli sforzi di amministratori e forze dell’ordine.
A Teverola chiusi il sabato pomeriggio
Scene che raccontano la situazione sono state riportate dalla pagina Teverola Città Fertile, che ha fotografato esattamente la situazione. Il sindaco Barbato ha disposto la chiusura addirittura per sabato pomeriggio, cosa che ha indotto centinaia di persone a riversarsi negli store del posto per rifornirsi di alimenti. Gli stessi store che lunedì mattina riapriranno regolarmente.
Fabio Mencocco