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Distrutto il capanno all’Oasi dei Variconi: l’incendio frutto dell’inciviltà?

di Fabio Mencocco– Potrebbe essere stato un fuoco da bivacco ad innescare l’incendio che ha distrutto il capanno in legno dell’Oasi dei Variconi a Castel Volturno, è questa una delle ipotesi che si sta facendo largo in queste ore dopo un primo sopralluogo, anche se è veramente difficile capire se sia stato utilizzato combustibile o meno. Del capanno non è rimasto praticamente nulla.

Incendio a capanno dell’Oasi dei Variconi

Non sono ancora chiare le cause che hanno innescato l’incendio al capanno da birdwatching dell’oasi dei Variconi a Castel Volturno. In questo momento ci sono molte ipotesi, anche dopo il sopralluogo di questa mattina di carabinieri, vigili del fuoco, istituzioni locali e associazioni ambientaliste. La possibilità che sia stato qualcuno che ha deciso di passare il giorno di pasquetta all’interno del capanno non è da escludere, anche perché durante gli anni all’interno del capanno, in fase di ristrutturazione grazie ad un progetto della Regione Campania, si è fatto di tutto. Attualmente del capanno che serviva per chi voleva immergesi nella natura ed osservare gli uccelli non è rimasto praticamente nulla. L’intero stabile in legno è andato a fuoco poco dopo le 19 di ieri e sono bastate poche ore per devastare l’intera struttura.

“Incendio causato dall’inciviltà”

“Sarà estremamente difficile riuscire a capire chi ha incendiato il capanno all’Oasi dei Variconi ed anche con le telecamere lo sarebbe stato. Il problema è ché ancora una volta perdiamo un bene comune a causa dell’inciviltà” fa sapere Alessio Usai che è stato nel recente passato il presidente dell’Ente Riserva Foce Volturno. Una dichiarazione condivisa da molte persone anche attraverso i social, che fa il paio con chi lascia cumuli di rifiuti lungo i viali di Castel Volturno, gli stessi che portano potenziali turisti al mare. Una mentalità difficile da sradicare in provincia di Caserta, dove la cosa pubblica viene ancora scambiata come un qualcosa da poter utilizzare a proprio piacimento senza averne alcuna cura. Di “inciviltà” o “forse un messaggio a chi questo territorio lo vuole cambiare” parla l’assessore all’Ambiente del Comune di Castel Volturno, Francesco Pascale che aggiunge: “Appiccare il fuoco al Capanno su cui si stava intervenendo proprio in questi giorni con lavori di recupero, grazie all’instancabile impegno dei funzionari e dell’amministrazione comunale insieme all’Ente Parco e la Regione Campania, è davvero un brutto colpo. Ci siamo stati proprio la settimana scorsa durante il monitoraggio dei rifiuti spiaggiati alla foce del Volturno. Faccio appello – conclude – a Sergio Costa e Salvatore Micillo affinché si possa ricostruire in fretta un nuovo capanno per ripristinare un importante presidio di legalità e tutela dell’ambiente.
Non lasciamo che tutto rimanga così”.

redazione

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