di Fabio Mencocco
Gli eccessi in periodo natalizio sono quasi la norma ed in pochi riescono a rinunciare alle tante leccornie di cenoni e pranzi di Natale. Dopo le feste, però, è necessario riprendere un regime alimentare adeguato, per evitare di continuare ad eccedere. Per questo motivo è importante avere un “regime alimentare equilibrato che si fondi sulla dieta mediterranea, che per l’ennesima volta è stata classificata come la migliore al mondo” dice il nutrizionista Marco Petito che lancia anche un appello: “Diffidate da chi promette diete miracolose, il modo per perdere chili è quello di avere equilibrio in ciò che si mangia”.
No all’eliminazione di carboidrati
Per riuscire a perdere peso, qualora si fosse messo qualche chilogrammo durante il periodo natalizio, è necessario affidarsi ad una dieta ipocalorica, magari facendosi aiutare da un professionista. “Dieta ipocalorica non significa fare la fame, ma equilibrio. E’ necessario assumere il 55-60% di carboidrati, il 15% di proteine e la restante parte di grassi” sottolinea Petito che aggiunge: “Fare digiuni o eliminare completamente pasta e pane non serve a nulla, ma soprattutto non porta un dimagrimento dal punto di vista scientifico”. Molto spesso, infatti, quando si vuole perdere peso le persone tendono ad eliminare completamente carboidrati, ma in questo caso “si fa un eccesso di proteine che vengono convertite in grassi. Non bisogna demonizzare i carboidrati, anche perché il nostro corpo funziona a zuccheri, che se non immessi dall’esterno devono essere per forza ricavati dall’interno”. Non mangiare pasta e pane per un lungo periodo significa anche creare un danno estetico.
Stop alle diete miracolose
Dimagrire velocemente come se si avesse la bacchetta magica è impossibile, per questo bisogna “assolutamente diffidare da chi propone diete miracolose, che sono praticamente tutte iperproteiche, vengono solo chiamate in modo diverso” dice il nutrizionista. Bisogna dunque stare alla larga dai vari rimedi facili e veloci, da qualche shaker proteico che promette miracoli ma che crea solo danni, come viene sottolineato dallo stesso Petito: “Questo tipo di diete mette a riposo tutto l’apparato digerente, in questo modo ci si ritrova con un metabolismo basale quasi completamente azzerato”. Con questi rimedi si assumono circa 800-900 calorie al giorno e “se in un primo momento c’è un dimagrimento, poi non si hanno risultati. A quel punto fortunatamente molte persone si rivolgono a professionisti seri, ma in questo caso una dieta di 1200-1300 calorie, che viene considerata ipocalorica per perdere peso, può non avere effetti immediati, ma bisogna faticare ancora di più perché oramai il metabolismo è quasi completamente addormentato”.
Insomma bisogna diffidare da chi promette un dimagrimento eccessivo e rapido, anche perché questo tipo di diete “può portare ad un danno organico, poiché non mangiando carboidrati ci si sgonfia perdendo acqua e tessuto muscolare, ma poi il processo si ferma. A questo punto – dice Petito – a livello tessutale si è già rovinati. Con questo processo non si esclude inoltre un danno estetico che in alcuni casi è recuperabile solo con un intervento chirurgico”.