Omicidio+Bruzzese%2C+De+Raho%3A+%26%238220%3BAtto+dimostrativo%26%238221%3B
ireportersit
/de-raho-in-commissione-antimafia-morra-puntuale-1115/amp/
Categories: Attualità

Omicidio Bruzzese, De Raho: “Atto dimostrativo”

Collaboratori di giustizia e servizio di protezione, c’è il rischio di pericolosi passi indietro. Il procuratore Cafiero De Raho è intervenuto in commissione antimafia, sull’omcidio Bruzzese, fratelllo di un collaboratore di giustizia.

Omicidio Bruzzese, interviene Morra

“L’audizione del procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, sull’omicidio del fratello di un collaboratore di giustizia Marcello Bruzzese a Pesaro, è stata puntuale ed esauriente”. E’ il commento del presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra. “De Raho, ha evidenziato il contesto, le possibili ragioni, fermo restando il pieno riserbo e rispetto per le indagini ancora in corso”, ha spiegato Morra.

De Raho: “Atto dimostrativo”

“Si tratta sicuramente di un omicidio dimostrativo della volontà di uccidere il familiare di un collaboratore di giustizia – ha sottolineato il Procuratore – Bruzzese si muoveva liberamente sul territorio. Avrebbero potuto ucciderlo in un altro posto e in un altro momento e invece lo hanno fatto sotto casa sua, con 15 colpi, un modo plateale per lanciare un segnale che fosse chiaro a tutti”.

Collaboratori di giustizia, risorse insufficienti

La questione delle risorse ormai insufficienti, del sistema di protezione è stato uno dei punti della riflessione. “Lo sforzo del Servizio centrale di protezione va riconosciuto ma il sistema – ha dichiarato De Raho – non è più adatto al ruolo che deve ricoprire, non è più in grado di garantire al collaboratore di giustizia e ai suoi familiari tutto quello che si aspettano”. Bisogna stare attenti a non far passare, secondo il magistrato, il messaggio che è facile raggiungere i collaboratori di giustizia, ci sarebbe, infatti in quel caso, il rischio concreto che “nessuno più vorrebbe collaborare”. Già in altre occasioni, il procuratore nazionale ha sottolineato il contributo prezioso dei collaboratori “più delle stesse intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno costi elevatissimi”. La questione con le dovute differenze riguarda anche i testimoni di giustizia, sono molti infatti quelli che lamentano addirittura di essere stati abbandonati. “È netta la percezione di un lavoro attento della Procura nazionale con cui si è instaurato un rapporto di stretta collaborazione. La lotta alle mafie – ha aggiunto il presidente Morra- non può essere coartata nella morsa delle polemiche, ma deve sapere agire con rapidità agli attacchi che le mafie quotidianamente portano alla società civile sana”.

 

Tina Cioffo

Recent Posts

Russia, dei droni ucraini hanno distrutto parte dell’arsenale bellico: cos’è andato perduto?

L'ultimo attacco di Kiev ha causato un effetto tale da attivare i sismografi della zona…

6 ore ago

Il prezzo del caffè continua a salire, quanto costerà una tazzina al bar?

Tra crisi geopolotica e cambiamento climatico, ecco perché l'espresso al bar è destinato a costare…

7 ore ago

In Giappone è stata servita della carne di balenottera per la prima volta dagli anni ’70

La caccia all’animale per fini commerciali, rimasta proibita per circa mezzo secolo, è ripresa ad…

7 ore ago

La Terra è stata colpita da una tempesta geomagnetica, cosa significa e perché succede

La Cme che ha causato l'ultima tempesta geomagnetica è stata rilasciata dal Sole il 14…

12 ore ago

I nove consigli utili per aiutare i bambini a crescere felici

La felicità non si può regalare a nessuno. Però, è qualcosa che ai più piccoli…

14 ore ago

Milano Fashion Week, quali marchi coinvolti non sono ancora fur-free?

La Camera Nazionale della Moda, che organizza la Settimana della Moda di Milano, non ha…

1 giorno ago