Il sindaco di Cancello ed Arnone scrive al presidente Sergio Mattarella ed al premier Giuseppe Conte: “Helicopter Money per salvare le famiglie”
E’ preoccupato il sindaco di Cancello ed Arnone Raffaele Ambrosca, che ha deciso di prendere carta e penna per scrivere al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma anche al premier Giuseppe Conte ed ai presidenti di Camera e Senato a cui propone la soluzione Helicopter Money.
“Siamo bloccati da un’emergenza sanitaria che sta provocando migliaia di morti. C’è un paese ripiegato su se stesso, che ancora attende, inerme, il cosiddetto picco della pandemia. I cittadini sono spaventati, attoniti, impotenti e, perciò, disperati. Assistono annichiliti all’evolversi di una situazione che, per portata e fenomenologia, non s’era mai vista prima e di cui, ad oggi, non se ne conosce il punto di flessione“. Sono parole accorte quelle del sindaco di Cancello ed Arnone che sottolinea anche come l’emergenza sanitaria si trasformerà presto in emergenza economica. “Tra qualche settimana, rischiamo di ritrovarci con supermercati pieni di merci ed i cittadini con le tasche vuote, conseguenza dello stallo che già si protrae, oramai da quasi due mesi“.
Helicopter Money
Ambrosca non fa altro che dare voce alle preoccupazioni che in queste ore sono di milioni di italiani, lavoratori ed imprenditori, schiacciati dalla crisi finanziaria economica. Stretti in una morsa che fa paura. Proprio ieri il premier Conte ha aiutato un piano di aiuti per fronteggiare l’emergenza di chi ha fame e non ha nulla da mangiare. Una risposta importante, ma che non risolve il problema nel medio lungo termine.
Da questo punto di vista Ambrosca avanza un’idea che inserisce all’interno della lettera inviata alle massime istituzioni nazionali: “L’ipotesi potrebbe sembrare allo stesso tempo semplice e fantasmagorica, ma potrebbe rappresentare una strada concreta e reale per uscire dal tunnel“. La proposta è quella dell’Helicopter Money ovvero “la stampa, dal nulla, di tutto il denaro che serve per i nostri connazionali“. Il sindaco cita un caso per far comprendere la sua idea, ovvero il quantitative easing messo in atto da Mario Draghi quando era alla guida della BCE. In quel caso “i tremila miliardi di euro” erano in “favore della banche commerciali per sostenere il credito. Allo stesso modo, si tratterebbe ora, di indirizzare le risorse direttamente ai cittadini“.
Crisi finanziaria: la soluzione Ambrosca
La soluzione Helicopter Money viene anche spiegata nel dettagli dal sindaco di Cancello ed Arnone, Raffaele Ambrosca che dice: “La Banca Centrale Europa potrebbe creare i soldi e accreditarli sui conti correnti dei singoli cittadini maggiorenni, compresi quelli stranieri. Si tratterebbe di una cifra di gran lunga inferiore ai tremila miliardi di euro a usati per il quantitative easing“.
Ecco le proposte di Ambrosca:
- Un indennizzo di 8 mila euro ‘una tantum’, ad ogni cittadino maggiorenne, indipendentemente dal suo reddito, che sostituirebbe gli stipendi sia pubblici che privati, che rimarrebbero sospesi, per un periodo di tre mesi, con possibilità di ripetere l’operazione per altri tre mesi e, comunque, parametrarlo al protrarsi dell’emergenza;
- Divieto di tutti i licenziamenti;
- Sospensione della restituzione di ogni tipologia di mutui o finanziamenti. Le banche titolari dei crediti corrispondenti, sarebbero direttamente indennizzate dalla Banca Centrale;
- Cancellazione, per tutto il 2020, delle imposte dirette in dirette, sia nazionali che locali;
- cancellazione degli obblighi contributivi per l’anno 2020, anche per le professioni a gestione separata dall’Inps;
- Pagamento diretto, da parte della BCE, dei canoni di locazione, abitativi e commerciali, regolarmente registrati, fino al termine dell’emergenza;
- Risarcimento integrale dei maggiori danni, eventualmente, subiti dalle attività professionali e commerciali, da valutarsi a fine emergenza, in guida da ripristinare lo ‘status quo ante’ e ridurre, dunque, a zero le perdite.