La composizione del consiglio comunale, dopo una campagna elettorale al veleno
Il nuovo consiglio comunale di Casaluce sarà costituito dai consiglieri di maggioranza Carmela Cesaro, Antonio Di Martino, Antonietta Esposito, Pasquale Felaco, Carmela Incertopadre , Armando Marino , Nicola Marino, Raffaela Migliore, Nazzaro Pagano, Stefano Sembiante, Maddalena Zaccariello; dai consiglieri di opposizione Antonio Cutillo, Antonio Comella e Arturo Spina della lista ” Uniti per cambiare” e da Pasquale Bruno e Giovanni D’Ambrosio della lista “Idee in comune”.
Resta fuori, con Emilio Di Martino, Anna Massimo, Emilia Cristiano, Luigi Maiello, l’ex assessore Emiliana Di Martino.
L’elezione di Antonio Tatone arriva alla fine di una campagna elettorale segnata da scontri molto duri fra la lista vincente e quella di Cutillo.
Prima una querela sporta da Cutillo contro Tatone e Pagano per diffamazione e minacce, poi un esposto contro il dirigente comunale Ludovico Di Martino, accusato di aver chiesto voti per il figlio Antonio, eletto consigliere di maggioranza.
Cutillo avrebbe sorpreso il dirigente in un locale commerciale mentre faceva propaganda elettorale in favore del figlio candidato nel giorno precedente alle elezioni. Di Martino, in due post su Facebook, ha riportato dei riferimenti normativi sul silenzio elettorale, sottolineando che la legge stabilisce che nel giorno precedente alle elezioni sono vietati “i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda”. Ha riportato inoltre la definizione di luogo pubblico o aperto al pubblico di una sentenza della Cassazione penale, che escluderebbe il locale commerciale. Ha poi aggiunto invece gli articoli sulla diffamazione mediante Facebook, facendo riferimento al post pubblicato da ” Uniti per cambiare” sull’esposto presentato alla locale stazione dei carabinieri.
“Mi sento il vincitore morale di queste elezioni, e allo stesso tempo voglio ringraziare anche chi non mi ha votato preferendo rimanere fedele alla casta”, ha detto Cutillo dopo lo spoglio elettorale. “Non abbasseremo i toni che hanno caratterizzato la nostra campagna elettorale – ha aggiunto – perché siamo convinti fino in fondo della reale esistenza di ogni criticità presentata durante i comizi”.
Maggiore fair play dall’altro sconfitto della tornata elettorale, Pasquale Bruno che invece ha fatto le sue congratulazioni all’amministrazione.
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