Telegram, l’app di messaggistica ha deciso di puntare sulla moneta digitale.
E’ un mondo diverso da quello che conoscevano in nostri nonni e anche quello che la maggior parte degli adulti hanno conosciuti nell’infanzia. E allora, addio scambio, addio pagamenti in moneta reale: è arrivata la criptomoneta. Al progetto di moneta digitale di Facebook, Telegram, l’app di messaggistica rivale di Whatsapp è in procinto di lanciare la sua criptomoneta nel giro di due mesi. Gram, così si chiamerebbe la valuta digitale, consentirebbe anche di inviare denaro.L’app Telegram permette l’invio di messaggi crittografati tra utenti, un sistema considerato sicuro tanto che è adottato sia da dissidenti e manifestanti, come sta accadendo in questi giorni durante le proteste di Hong Kong.
Il mondo della moneta digitale
Telegram, è stata fondata nel 2013 dai fratelli Durov, imprenditori russi andati via dal paese dopo contrasti col governo. Nel 2018 l’app contava 200 milioni di utenti. La notizia, riportata dal New York Times, arriva nel momento in cui Libra di Facebook è sotto i riflettori della autorità internazionali, finanziarie e non. Di recente è finita anche sotto i riflettori dell’Antitrust Ue. Un gruppo di investitori di Telegram, che ha parlato alla testata sotto anonimato, ha spiegato che Gram diventerà una nuova valuta online e un modo per spostare denaro in qualsiasi parte del mondo. A differenza di Facebook, che ha reso pubblici i suoi piani di moneta digitale prima del lancio ufficiale previsto nel 2020, Telegram si è mossa in segreto forse per non destare troppe domande delle autorità preoccupate sempre di più del fatto che monete come Gram o Libra potrebbero, al pari dei Bitcoin, essere utili a nascondere traffici di denaro, di droga o cybercrime.