Covid 19 – La lettera del medico di Caserta: “Sta per esplodere una guerra, siamo tutti potenziali positivi. Abbiate pietà”

Covid 19 – Un lettera accorta quella del medico di caserta Lucia Potenza rilanciata sui social e che in poco tempo sta facendo il giro del web.

L’appello è scritto da chi combatte in prima linea il nemico, ovvero da un medico Lucia Potenza medico radiologo dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. La dottoressa mette in guardia tutti: “Sta per scoppiare una guerra”, in questo caso il nemico è subdolo ed invisibile e sta già facendo migliaia di vittime. Quella che stanno combattendo i medici è una delle peggiori pandemie a memoria di tantissime persone, ecco perché si continuano a lanciare gli avvertimenti di stare a casa. Solo in questo modo si riuscirà a contenere il contagio ma soprattutto a non affollare gli ospedali che rischiano di andare in estrema crisi. Le settimane che verranno saranno durissime, ma è necessario rispettare le regole per il bene di tutti.

MEDICO DI CASERTA: RESTATE A CASA

“Restate a casa” non sanno più come dirlo alle persone, eppure c’è chi se ne infischia beatamente, nonostante l’emergenza covid 19. Ecco perché l’appello di Lucia Potenza assume un valore specifico ancora più grande in questo contesto. Ecco un un estratto della lettera del medico di Caserta.

Ricordo ancora il mio turno di due settimana fa passato, come spesso accade, senza chiudere occhio, in attesa di una chiamata dalla microbiologia del Cotugno di Napoli. Si aspettava l’esito di un tampone sul primo paziente sospetto del nostro ospedale, pensando a quali conseguenze ci sarebbero state per noi e per la nostra Azienda. Io stessa guardavo con un po’ di stupore le riorganizzazioni dell’intero ospedale nella settimana precedente, quando il nostro nemico attuale era ancora nell’ombra: i reparti piano piano letteralmente “svuotati”, le attività elettive interrotte, le terapie intensive liberate per creare quanti più posti letto possibili. I container in arrivo davanti al pronto soccorso per creare percorsi diversificati ed evitare eventuali contagi. Tutta questa rapida trasformazione portava nei corridoi dell’ospedale un’atmosfera di silenzio e vuoto surreale che ancora non comprendevamo, in attesa di una guerra che doveva ancora iniziare; se ci ripenso mi sembra quasi ridicola e ingiustificata la mia agitazione per un solo possibile caso, ora che ho visto quello che sta accadendo.

LETTERA AI FORMICOLANI, AI CASERTANI, AI CITTADINI TUTTICari amici,Per chi non mi conoscesse mi presento, sono la…

Pubblicato da Lucia Potenza su Lunedì 16 marzo 2020

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