Il piano di bonifica delle ecoballe in Campania, stipate principalmente tra Giugliano e Villa Literno dove ci sono circa 4 milioni di rifiuti imballati, non è mai terminato. A certificarlo è stato il presidente dell’Anac Raffaele Cantone che ha fatto sapere: “Le ecoballe sono ancora lì malgrado che gli appalti sono in gran parte partiti e malgrado l’assistenza dell’Anac, malgrado l’impegno della Regione che è fuori discussione. Ma il risultato pratico poi spesso non è in linea con le aspettative”. A fargli eco anche le parole del ministero dell’Ambiente Sergio Costa: “Le ecoballe sono una vergogna italiana che non solo non ci possiamo permettere, ma non vogliamo neanche subire”.
Sono 250 i milioni di euro stanziati grazie all’accordo tra il governo regionale targato De Luca e quello nazionale che vedeva alla guida Matteo Renzi, che diede il via nel 2015 alla struttura di missione per la gestione della bonifica. Con quel budget si sarebbe dovuta trovare una soluzione definitiva al problema, ma già dal primo momento ci furono problemi nell’assegnare i lotti per la bonifica, ritardi per il trasporto dei rifiuti ed altri dovuti ad incendi avvenuti in una delle piazzole di Villa Literno. Le perplessità furono palesate anche da alcuni sopralluoghi da parte di Vincenzo Viglione consigliere regionale di M5S e di Gianpiero Zinzi, a capo della commissione speciale terra dei fuochi (VEDI VIDEO). Incendio doloso, su cui non si è mai fatta totale chiarezza. “Quando furono stanziati i 250 milioni di euro si disse che quel fiume che si vede dall’alto si sarebbe prosciugato e invece non è ancora accaduto” ha detto Cantone parlando ai giornalisti lasciando un convegno sulle bonifiche a Giugliano. Convegno a cui ha partecipato anche il ministro Sergio Costa che ha aggiunto: “Il governo nella scorsa legislatura ha dato le risorse alla Regione Campania per lavorare le ecoballe e fare in modo che vengano spostate. Noi abbiamo lasciato le risorse ma ora vogliamo vedere i risultati, altrimenti non avrebbe senso dare queste risorse”. Costa ha fatto sapere che il governo è al “fianco della Regione. Non è una questione di colori, ma di risolvere problemi”.
Sulla questione ecoballe è intervenuto oggi anche Vincenzo Viglione di M5S che ha fatto sapere: “Sul fallimento dell’operazione ecoballe targata Vincenzo De Luca, questa mattina il presidente dell’Autorità anticorruzione e il ministro dell’Ambiente hanno rilevato quanto denunciamo da anni. Ovvero, che a una manciata di mesi dalla fine di questa disastrosa amministrazione regionale e dopo una serie di interminabili annunci-slogan di De Luca a favore di telecamere, siamo ancora all’anno zero”. Secondo Viglione nello smaltimento non “è stato compiuto alcun passo avanti. Le ecoballe restano dove le abbiamo trovate quasi quattro anni fa, quando è cominciata l’era De Luca. Oggi, con un atto di grande responsabilità e nell’esclusivo interesse dei cittadini della Campania, il nostro Governo ha annunciato la sua discesa in campo in affiancamento a una giunta incapace, al fine di rilanciare gli interventi di rimozione delle balle. Perché se è vero che le risorse ci sono, il problema non può che essere una programmazione regionale del tutto inefficace”.
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