Castel Tilt – Corruzione, mafie e illegalità diffuse. Il sindaco: “Non so lunedì come gestiremo due uffici strategici”

Parla il primo cittadino dopo gli arresti per corruzione avvenuti in seguito ad un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere

Gli arresti di sette persone, tra cui i vertici dell’ufficio tecnico ed esponenti della polizia municipale di Castel Volturno, creano enormi problemi nella macchina burocratica comunale. In un comune con una pianta organica già sottodimensionata, gli arresti non fanno altro che creare altri problemi nei settori dell’urbanistica e del controllo del territorio, che sono i punti nevralgici per riuscire a far funzionare la macchina amministrativa. “Cosa faremo lunedì? Stiamo lavorando, anche oggi ho fatto una riunione con il personale della polizia municipale, ma non è facile dire cosa succederà” dice il sindaco Dimtri Russo.

La corruzione a Castel Volturno ed il piano Marshall

Il terremoto legato alla corruzione negli uffici pubblici a Castel Volturno, ha solo acutizzato i problemi che già quotidianamente vive la città lungo la domiziana. “Gli uffici sono congestionati ed ora lo saranno ancora di più” dice il sindaco Russo che dopo l’arresto di Luigi Cassandra, comandante della polizia municipale, deve trovare qualcuno che lo sostituisca: “La cosa più semplice sarebbe prendere uno esterno, ma in questo scenario così complicato non sono sicuro che qualcuno possa accettare di prendere l’incarico“. Per uscire dalla crisi, però, serve un’azione concreta magari una “task force per estirpare i problemi della mafia nigeriana, della prostituzione e del malaffare” dice l’assessore alle Politiche Sociali, Rosalba Scafuro. Ma la task force non è intesa come azione militare, ma come aiuto concreto da parte di “amministratori del governo centrale e dell’Europa, perché per troppo tempo si sono dette tante parole a cui sono seguiti pochi fatti”. Di “legge speciale” parla invece Anastasia Petrella, assessore all’Igiene Urbana, che nonostante il momento di sconforto non ha intenzione di abbassare la testa: “Abbandonare e chiudere tutto? Se dobbiamo farlo, lo dobbiamo fare tutti insieme, come segnale ma io non ci penso ad abbandonare tutto dopo quanto di buono fatto. Perché – conclude – a Castel Volturno ci sono tantissime brave persone”.

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