Coronavirus ritardi ed errori, Sindaci chiedono maggiore attenzione

Coronavirus ritardi ed errori, sindaci chiedono più attenzione. Casi a Casal di Principe, Villa di Briano. Villa Literno, Francolise e Orta di Atella. Maggiore celerità per i tamponi chiesta da San Cipriano D’Aversa.

Contagi Coronavirus è un rincorrersi di voci ed in alcuni casi ai sindaci mancano le necessarie comunicazioni da parte dell’Asl, evidentemente oberata da verifiche e analisi dei tamponi. Quel che si genera però, non è solo un problema di natura burocratica ma di sicurezza. Se la notizia di un’accertata positività non arriva in tempo si ritarda anche tutto l’avvio della macchina comunale e sanitaria per l’attivazione dei protocolli. A Casal di Principe, il caso di un decesso per Coronavirus se dovesse risultare vero non è stato ancora comunicato al sindaco Renato Natale. Non se ne conosce l’identità e nemmeno l’area di residenza. “Capisco che la situazione è complicata e che non sempre è facile essere tempestivi nelle comunicazioni, ma ritengo che sia però essenziale. Non possiamo ritenere responsabili di queste inefficienze solo chi opera nei territori, è necessario che sia la Regione ad intervenire per potenziare questi servizi oramai ad un passo dal collasso. Risultati sono sindaci sotto stress impossibilitati ad agire e con difficoltà a fornire notizie certe alle comunità”, ha detto Natale con un chiaro appello di responsabilità ai dirigenti.

Intanto è confermato un secondo caso di contagio a Casal di Principe. La notizia si era diffusa ieri sera. Su tratta di una donna cui hanno fatto un tampone ad Aversa per poi trasferirla a Maddaloni per crisi respiratorie. Il contagio Coronavirus e’ ufficiale. Dall’Asl è arrivata informazions agli uffici comunali di Casal di Principe. E’ il secondo. Altri tamponi per due familiari saranno probabilmente eseguiti già nella giornata di oggi.

“Viviamo ormai nell’attesa di notizie ma è inaccettabile che l’ufficialità venga messa in scacco da false notizie così come è avvenuto a Villa di Briano per esempio. La sera in cui si era diffusa la voce di un contagio in paese fui chiamato prima da un giornalista e poi dall’Asl. Per fortuna che si trattava di un errore ma senza comunicazioni più immediate ci impediscono anche di adottare le misure necessarie”, ha commentato il sindaco Luigi Della Corte in attesa di sapere se gli atri tamponi eseguiti a Villa di Briano il giorno 20 marzo siano positivi o negativi. “Dicono che ci vogliono sei ore per avere dei risultati ma passano almeno sei giorni e così non capiremo se la curva dell’emergenza stia scendendo o salendo”, ha aggiunto Della Corte.

“Risposte più immediate per eseguire tamponi sono assolutamente fondamentali”, lo ha detto anche il sindaco di San Cipriano D’Aversa, Vincenzo Caterino. Lamentele nello stesso solco, nei giorni scorsi sono arrivate anche dal sindaco facente funzione di Villa Literno, Valerio Di Fraia e dal comune di Orta di Atella, dove in un primo tempo si era certificata la negatività del contagio ed un secondo momento, con un dietrofront grave, per quelle stesse persone si è certificato il contagio. A Francolise, Comune del Casertano, il fratello del fotografo contagiato perché aveva partecipato alla festa di nozze del figlio del sindaco, ieri ha lanciato un grido di allarme rispetto ai tamponi fatti con giorni di ritardo. Il carico di lavoro e poco personale sta probabilmente facendo collassare il sistema delle analisi ma la serietà del momento richiede altri mezzi e più strumenti.

Tina Cioffo

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